Il nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si sa, è un uomo di poche parole, ma ciò che dice viene onorato categoricamente. I partiti di opposizione, infatti, avevano chiesto a gran voce un incontro in occasione del voto in aula sulle riforme costituzionali, il presidente aveva dato la sua disponibilità a partire da oggi, e oggi sono stati ricevuti.
Il primo a presentarsi al Quirinale è stato Renato Brunetta in rappresentanza di Forza Italia, “Mattarella ha auspicato che il dialogo tra maggioranza e opposizioni sulle riforme possa riprendere – ha dichiarato alla fine del colloquio – conoscendolo, userà tutti gli strumenti previsti dalla costituzione per ripristinare un clima di collaborazione”. A seguire, Nichi Vendola, che ha espresso la sua preoccupazione per l’attuale situazione del parlamento definendolo “umiliato dai colpi di mano”. Anche il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, ha ricevuto per via epistolare risposta favorevole dal Capo dello Stato ed ha subito pubblicato la lettera sui social network. “Mattarella ha risposto alla mia richiesta di incontro, la ringrazio Presidente! ci vediamo al Quirinale” ha twittato. Attualmente però la data del colloquio è ancora da concordare. Da quanto detto Grillo vorrebbe esortare il capo dello Stato ad intervenire nel dibattito sulla nuova legge elettorale, in quello sulla Rai per “ripristinare la centralità del Parlamento”.
Il nuovo settennato di presidenza della Repubblica sembra essere iniziato con i migliori propositi di dialogo costruttivo tra le parti ma, il percorso di Mattarella è solo al principio e “i cavalli migliori si vedono alla fine”.
Cecilia Greco
