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Miss Chef, una cucina made in Italy tutta al femminile

di Maria Lucia Panucci08 Luglio 2014
08 Luglio 2014

chefUna gara di cucina per sole donne che mettono in tavola i più rinomati menù della tradizione culinaria nostrana valorizzando il “Made in Italy” delle eccellenze eno-gastronomiche, note ed apprezzate in tutto il mondo. Tutto questo è “Miss Chef”, la prima competizione, tutta in rosa, che sposa la cultura del mangiar bene con piatti realizzati da alcune delle migliori chef donne italiane.
A forza di parlare di chef maschi ci si dimentica che l’architrave della gastronomia italiana, e non solo, è sorretta dalle pazienti spalle di donne, mogli, mamme e nonne che conservano e tramandano i segreti dei “mangiaspaghetti” dietro ai fornelli. E proprio da questa consapevolezza, Mariangela Petruzzelli, giornalista e autrice tv, ha ideato questo concorso per raccontare, attraverso le nostre tradizioni e tipicità, il valore e il talento femminile. “Se la donna porta la sua creatività in cucina e la unisce ad un grande senso della responsabilità e dell’organizzazione, qualità che sono tipicamente femminili, può dare veramente il massimo – ha raccontato la Petruzzelli nella conferenza stampa di presentazione di Miss Chef 2014 – Viviamo in un paese ancora troppo maschilista. Ci sono troppi campi professionali dove la figura della donna è marginale e dove invece potrebbe dare tanto. Con questo premio vogliamo dar spazio soprattutto alle chef meno note ma di grande talento. Ce ne sono molte che rimangono nell’ombra e invece hanno tanto da dare sia a livello umano che professionale”.
La prima e la seconda edizione della kermesse si sono svolte ad Ischia ma quest’anno, anche grazie al successo di pubblico e di critica, “Miss Chef” cresce per diventare, dalla primavera prossima, un format itinerante in giro nella nostra Bell’Italia. Si parte dalla Puglia il prossimo 15 luglio nella splendida location di “Tenuta Monacelle”per giungere poi a New York nel mese di ottobre con l’inaugurazione del suo primo appuntamento internazionale. Le Miss Chef in gara, 5 per ogni tappa regionale, dovranno cimentarsi nella realizzazione di un piatto tipico della propria terra che sarà valutato da una giuria di esperti e addetti ai lavori. Verrà eletta la miglior cuoca in ogni regione e le finaliste si sfideranno a colpi di cucchiai ad Ischia il prossimo 25 settembre. Creatività, bontà, genuinità e presentazione artistica sono i criteri di giudizio con cui verrà eletta la Miss Chef Italia 2014.
Ma questa nuova edizione è ricca di novità. “Da settembre prossimo si apriranno a Napoli in una nuova accademia del gusto due corsi di cucina per Miss Chef, sia amatoriali che professionali – ha aggiunto la Petruzzelli – La titolare sarà la cuoca Viola Rossetti, la nostra testimonial dal 2013 e Luisa Cuozzo che ha vinto il premio l’anno scorso. Gireremo anche un format tv, diretto da Alessandro Baracco, regista de “Le Iene” e de “L’Isola dei famosi”.
Miss Chef è attenta anche al sociale e pone l’attenzione su un’emergenza ancora troppo dilagante: la violenza sulle donne. La kermesse sostiene infatti l’Associazione onlus “Libere donne” di Crotone-Calabria che realizza una bambola fatta a mano dalle donne in fase di riabilitazione post-violenza che si chiama Lea, in memoria di Lea Garofalo, vittima di un eclatante caso di femminicidio.

Maria Lucia Panucci

 

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