Volontari ucraini rimuovono le macerie a seguito dei bombardamenti russi | foto Ansa

Missili russi colpisconosei regioni dell'Ucraina34 feriti e 4 morti

300 residenti della città russa Belgorod evacuati dopo i bombardamenti ucraini

KIEV –  Nella mattinata dell’8 gennaio decine di missili da crociera sono stati lanciati dalla Russia su sei regioni dell’Ucraina con esplosioni in diverse città, facendo scattare l’allarme antiaereo. Secondo la stima del comandante delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, l’offensiva russa ricomprenderebbe il lancio di 59 dispositivi tra missili e droni. La difesa ucraina ha abbattuto 18 missili e 8 velivoli senza pilota nel corso dell’attacco, che aveva come obbiettivo sia infrastrutture civili e industriali che militari.

A causa dei bombardamenti un incendio è scoppiato in un centro commerciale di Kryvi Rih, città di origine del presidente Voldymyr Zelensky. Sono invece 34 le persone rimaste ferite e 4 uccise a seguito degli attacchi russi.  A dichiararlo su Telegram, secondo quanto riportato da RBC-Ucraina, è stato il vice capo dell’ufficio del presidente Oleksiy Kuleba.

Nella città russa di Belgorod, invece, circa 300 residenti sono stati evacuati a seguito degli attacchi delle forze armate di Kiev degli ultimi giorni. A darne l’annuncio il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov.

Maddalena Lai

Sarda, laureata in Giurisprudenza e aspirante giornalista. Mi piacciono la scrittura, la politica e i diritti. Ho una vocazione per le cause perse e le domande scomode.