80esima Mostra del Cinema di Venezia (foto ANSA)

Festival di Veneziadebutta Sofia Coppolacon il film "Priscilla"

Tra le pellicole fuori concorso "Coup de Chance" di Woody Allen

VENEZIA – Grande attesa all’80esima edizione della Mostra del Cinema per Sofia Coppola, che debutta con Priscilla, adattamento cinematografico delle memorie Elvis and me, uscite nel 1985 a firma della stessa Priscilla Presley, che si avvalse dell’aiuto della scrittrice Sandra Harmon. Il film – che vede Jacob Elordi nelle vesti del re del rock’n’roll e Cailee Spaney in quelle di sua moglie – prende l’avvio dal primo incontro tra i due, avvenuto nel 1959 a Wiesbaden, cittadina tedesca in cui Elvis, all’epoca arruolato nell’esercito americano, era di stanza e in cui Priscilla viveva con la sua famiglia. Nonostante i genitori di Priscilla fossero contrari alla relazione tra i due, a causa della giovane età di lei – era appena quattordicenne – e della crescente popolarità di lui, i due convolarono a nozze il 1 maggio 1967.

La pellicola di Coppola racconta, attraverso lo sguardo inedito di Priscilla, non solo la storia d’amore tra i due, ma anche le fragilità dell’uomo dietro la star. Nel film – criticato fortemente dalla famiglia Presley – non sono presenti le canzoni di Elvis poiché i detentori dei diritti hanno respinto la richiesta di usarle. Tra i film in concorso anche Aku wa sonzai shinai (Evil Does Not Exist) di Ryusuke Hamaguchi, incentrato sulla forza vitale di figure “che si muovono immerse nella natura e nella musica” come dichiarato dallo stesso regista, che nel 2021 ha vinto un Oscar con il suo Drive my Car.

Tra le pellicole fuori concorso, invece, grande attesa per Coup de Chance di Woody Allen, al cinquantesimo atto da regista della sua carriera. Il film – il secondo del regista ambientato a Parigi dopo Midnight in Paris – racconta la storia di Fanny e Jean, una coppia di giovani sposi, professionalmente realizzati e benestanti, la cui relazione verrà messa in discussione quando Fanny rincontra per caso Alain, un suo ex compagno di liceo, per cui perde la testa.

Maddalena Lai

Sarda, laureata in Giurisprudenza e aspirante giornalista. Mi piacciono la scrittura, la politica e i diritti. Ho una vocazione per le cause perse e le domande scomode.