DEBRECEN – Vincere contro Israele per continuare a sperare nella qualificazione diretta al Mondiale 2026. Questo l’obbiettivo della Nazionale azzurra del ct Gennaro Gattuso nella trasferta di questa sera in Ungheria, al Nagyerdei Stadion di Debrecen. L’impianto è la nuova casa della nazionale del Ct Ran Ben Shimon dopo che Uefa e Fifa hanno deciso di non consentire lo svolgimento di competizioni sportive internazionali nel paese israeliano per motivi di sicurezza. Una partita particolare, come sottolineato da Gattuso: “fa male vedere quello che sta succedendo, persone e bambini che perdono la vita, più di questo non voglio dire”.
Gattuso: “Siamo qui per fare la partita e rispettare il nostro lavoro”
“Siamo qui per fare la partita e rispettare il nostro lavoro. C’è tanto rispetto e tanto dolore” ha aggiunto il ct sulla guerra in Medio Oriente. Il tecnico azzurro si è soffermato poi sulla forza dell’avversaria: “Spiace aver beccato Israele perché sono una squadra che gioca bene e ci può mettere in difficoltà”. Gli azzurri, dopo aver vinto 5-0 contro l’Estonia venerdì scorso, puntano a bissare il successo di un anno fa quando, il 10 settembre 2024, hanno vinto per 2-1 nella sfida valida per i gironi di Nations League. Sono 7 gli incroci avvenuti tra le due Nazionali, con 6 vittorie per gli Azzurri e un pareggio. Al momento, nella classifica del girone la Nazionale azzurra è al 3° posto con 6 punti, distante tre lunghezze proprio da Israele e sei dalla Norvegia capolista, entrambe però con una partita in più.
Shimon: “L’Italia non ci troverà rilassati”
“Israele non può permettersi rilassamenti. La partita contro la Moldavia mi ha dato molto su cui riflettere” ha detto il commissario tecnico della nazionale israeliana, reduce dalla vittoria per 4-0 in Moldavia venerdì scorso. “Al momento non ho intenzione di adottare un sistema di gioco specifico per la partita contro l’Italia. Non posso dire se giocheremo con cinque o quattro difensori, devo ancora decidere”, ha spiegato il tecnico israeliano. Una sconfitta significherebbe essere sorpassati dall’Italia, per questo l’ala del Villareal e stella della squadra Manor Salomon avvisa: “abbiamo dimostrato nella partita in Ungheria che possiamo essere alla loro altezza sotto certi aspetti. Se saremo migliorati anche solo un po’ rispetto all’ultima partita contro di loro, penso che potremo ottenere un ottimo risultato.” La ricetta vincente – secondo il numero dieci israeliano – è la fiducia in sé stessi, senza però mancare di rispetto agli azzurri.

Le possibili novità per gli Azzurri
Difficile la conferma in blocco dei titolari scesi in campo con l’Estonia, con Gattuso che oggi farà le ultime prove tattiche a Coverciano prima della partenza per l’Ungheria. Probabile il cambio di modulo: dal 4-4-2 visto contro l’Estonia si passerà al 4-3-3. “Israele ha qualità, servirà equilibrio”, ha detto il tecnico ex Napoli. Rispetto alla partita di venerdì, il ct potrebbe far partire titolari Manuel Locatelli e Andrea Cambiaso rispettivamente al posto di Mattia Zaccagni e Federico Dimarco. Scalpita per un posto in mezzo al campo Davide Frattesi.
