La Basilica di Norciatornerà come primacon materiali d'avanguardia

La scossa del 30 ottobre 2016 l'aveva ridotta a cumulo di macerie

“La Basilica di Norcia verrà ricostruita sulla fisionomia originaria e quindi l’aspetto sarà esattamente così come era prima del terremoto”. Sono le parole di Marica Marcelli, sovraintendente alle Belle arti dell’Umbria che ha annunciato così il programma di lavori che porterà alla ricostruzione della Basilica di San Benedetto, distrutta in parte dal terremoto dell’ottobre 2016. In tal senso, è stata tracciata una linea di indirizzo comune con la commissione ministeriale, presieduta da Antonio Paolucci, secondo la quale gli elementi architettonici rimarranno fedeli all’impianto tradizionale della struttura, ma i materiali utilizzati per la ricostruzione dovranno essere in linea con le norme antisismiche al fine di garantire il massimo della sicurezza e della stabilità.

A tal proposito Marcelli ha detto che “ci sarà invece molta modernità per quanto riguarda le tecniche di costruzione e consolidamento delle strutture, in modo da garantire la massima stabilità dell’edificio”. Per quanto riguarda le tempistiche della ricostruzione, sarà necessario attendere prima lo sgombero delle macerie, un’operazione per il cui svolgimento sarà bandita una gara d’appalto che rallenterà i tempi delle operazioni, la cui conclusione è prevista per la prossima estate. Soltanto dopo aver sgomberato le macerie potrà partire la fase di ricostruzione, un momento atteso dalla comunità norcina, profondamente segnata dai postumi del terremoto e che vorrebbe veder rinascere un simbolo del comune umbro, una Basilica costruita tra il 1290 e il 1338 che, secondo la tradizione, ha dato i natali ai gemelli santi Benedetto e Scolastica.