LIEGI – Nuovo avvistamento di droni nei cieli del Belgio. Dopo una segnalazione ricevuta dai controllori del traffico aereo la mattina del 7 novembre, l’aeroporto di Liegi è stato chiuso per 30 minuti e i voli sono stati temporaneamente sospesi. Come conferma Kurt Verwilligen, portavoce dell’ente che controlla lo spazio aereo belga, “dobbiamo prendere sul serio ogni segnalazione”. Il governo del Belgio aveva già convocato, giovedì 6 novembre, una riunione d’urgenza per affrontare quello che il ministro della Difesa Theo Francken ha definito un attacco coordinato. Il sospetto è che le attività dei droni siano collegate alla Russia.
La Germania invia specialisti dell’Aeronautica a sostegno del Belgio
Per sostenere il Belgio contro la minaccia di una guerra ibrida, la Germania ha annunciato l’invio di unità avanzate dell’Aeronautica militare tedesca per valutare la situazione e coordinarsi con le forze armate belghe.
Un possibile avvistamento di droni anche in Olanda
Negli ultimi giorni si sono verificate diverse incursioni di droni nel Paese fiammingo. Non da ultime, quelle sopra la base aerea di Kleine-Brogel vicino al confine olandese. Ma anche sull’aeroporto Zaventem di Bruxelles. Un possibile avvistamento, poi, si sarebbe verificato in Olanda sopra la base di Gilze-Rijen. La polizia militare olandese sta indagando sull’avvistamento di un oggetto non identificato che volava vicino alla torre di controllo, come riporta il quotidiano Volkskrant. Secondo il ministero della Difesa olandese, al momento non ci sono segnali o indicazioni di attività russe nello spazio aereo dell’Olanda.


