Sono 14,5 milioni gli italiani che quest’anno hanno scelto di ascoltare almeno una volta un podcast, rispetto ai 13,9 dell’anno precedente, confermando un trend positivo che negli ultimi quattro anni non si è mai fermato. A fotografare il dato è l’ultima ricerca di NielsenlQ per Audible, presentata questa mattina a Mondo Podcast, lo spazio dedicato all’universo del podcasting all’interno del Festival della Comunicazione di Camogli. “A distanza di 5 anni dall’arrivo di Audible in Italia – ha commentato Francesco Bono, Content Director di Audible.it – siamo felici di vedere come il podcast sia entrato ufficialmente nelle abitudini di vita degli italiani. Siamo sicuri che il mondo dell’audio intrattenimento continuerà ad ispirare, intrattenere e conquistare migliaia di italiani anche nei prossimi anni”.
A casa o in viaggio, in macchina o sui mezzi pubblici, secondo la società Amazon di produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità, sono i Millennial e i GenZ i maggiori fruitori di podcast in Italia (il 75 per cento nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 24 anni e il 69 per cento tra i 25 e i 34 anni).
Perlopiù giovani dunque, ma anche adulti, che nel 36 per cento dei casi hanno dichiarato di aver usato i podcast come strumento di intrattenimento per i figli in quarantena e sempre nel 36 per cento dei casi come mezzo di approfondimento di temi e parti del programma scolastico in Dad.
Non solo intrattenimento, ma anche informazione e indagine. Per il 47 per cento degli intervistati il podcast rappresenta un ottimo strumento per intrattenersi “mentre si fanno altre cose”, per il 35 per cento per informarsi e approfondire argomenti di interesse e attualità, per il 33 per cento per colmare la curiosità verso nuovi contenuti e per il 28 per cento per evadere dalla quotidianità e divertirsi.
Tra i generi più amati, infatti, compaiono l’apprendimento e lo sviluppo personale, seguiti dai contenuti di inchiesta.
