President Barack Obama and Vice President Joe Biden pose with the full Cabinet for an official group photo in the East Room of the White House on Sept. 10, 2009. Seated from left: Defense Secretary Robert M. Gates, Treasury Secretary Timothy F. Geithner, Secretary of State Hillary Rodham Clinton and Attorney General Eric H. Holder, Jr. Standing second row, from left: Agriculture Secretary Tom Vilsack, Energy Secretary Steven Chu, Homeland Security Secretary Janet Napolitano, White House Chief of Staff Rahm Emanuel, Health and Human Services Secretary Kathleen Sebelius, U.S. Trade Representative Ron Kirk, U.S. Permanent Representative to the United Nations Susan E. Rice, Veterans Affairs Secretary Eric K. Shinseki, and Education Secretary Arne Duncan. Back row, from left: Transportation Secretary Ray LaHood, Environmental Protection Agency Administrator Lisa P. Jackson, Commerce Secretary Gary Locke, Labor Secretary Hilda L. Solis, Interior Secretary Ken Salazar, Housing and Urban Development Secretary Shaun Donovan, Office of Management and Budget Director Peter Orszag, and Council of Economic Advisers Chair Christina Romer. (Official White House Photo by Chuck Kennedy) This official White House photograph is being made available only for publication by news organizations and/or for personal use printing by the subject(s) of the photograph. The photograph may not be manipulated in any way and may not be used in commercial or political materials, advertisements, emails, products, or promotions that in any way suggests approval or endorsement of the President, the First Family, or the White House.

Usa, ieri il confronto DemSanders: "Superiamo Obama"Tutti contro Joe Biden

Contrasti su sanità e immigrazione Trump accusato di razzismo

“Io sto con Obama”, “bisogna superare Obama”. Il dibattito tra i dieci candidati democratici alla Casa Bianca, organizzato da Abc a Houston e primo confronto live tra i favoriti Joe Biden, Bernie Sanders ed Elisabeth Warren, non solo ha confermato le differenze politiche tra gli sfidanti, ma ha lanciato un nuovo dilemma: rilanciare la presidenza Obama o criticarla e andare avanti?

Al centro di questo conflitto Joe Biden, ex vicepresidente di Obama e in testa ai sondaggi per le primarie presidenziali democratiche, che è stato accusato dai suoi competitors – in particolare dagli esponenti della sinistra interna Sanders, Warren e Julian Castro – di essere troppo centrista e di non voler rinnovare la politica del partito.

I temi che hanno creato il maggiore disaccordo fra i candidati sono stati la sanità, l’immigrazione e la guerra in Iraq. Biden annuncia di voler implementare l’Obama Care, ma senza aumentare la spesa sanitaria di cifre incredibili, lasciando l’impronta privatistica, perché altrimenti “si aumenterebbero le tasse della classe media”. La Warren e Sanders invece propongono il “Medicare for all”, una riforma del sistema sanitario nazionale sul modello canadese ed europeo, quindi pubblico e gratuito.

La sinistra interna ha attaccato Obama sulla politica migratoria, sostenendo che i rimpatri erano numerosissimi anche durante la sua presidenza. Biden ha invece difeso il suo presidente, “io sto con Barack”.

Il senatore del Vermont ha poi rinfacciato a Biden il suo voto favorevole alla guerra in Iraq, “hai creduto a Bush”, l’attacco di Sanders. Castro ha invece fatto una battuta allusiva all’età avanzata dell’ex vicepresidente. Non sono mancati gli attacchi a Trump, accusato di razzismo e di praticare odio dividendo l’America.

L’intero dibattito, con le tutte le sue dichiarazioni, è stato passato al vaglio del lavoro di fact checking svolto dal New York Times

Giulio Seminara

Nato a Catania il 6 dicembre del 1991. Diplomato al liceo classico e laureato in Lettere Moderne con una tesi su Pier Vittorio Tondelli. Ha lavorato a LA7 come programmista e scritto per diversi quotidiani. Appassionato di cinema, politica e calcio. Gioca a ping pong, ascolta i cantautori e i Placebo.