TEL AVIV – Arriva il primo sì della Knesset alla legge per la pena di morte per i terroristi che uccidono gli israeliani. Il primo dei tre voti necessari all’approvazione definitiva della norma ha suscitato la gioia del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir: “Siamo sulla buona strada per fare la storia. Lo abbiamo promesso e lo abbiamo mantenuto”, ha commentato su X.
Hamas: “Legge su pena di morte è criminale e razzista”
Da Hamas arriva la condanna per questa legge. Il gruppo militante – in una dichiarazione rilasciata alla tv qatarina al Araby – la ritiene “un’estensione dell’approccio razzista e criminale del governo sionista e un tentativo di legittimare l’uccisione di massa organizzata dei palestinesi”. La fazione islamica si appella poi all’Onu e alla comunità internazionale per la condanna di “questa pericolosa legislazione” e per l’imposizione di “sanzioni deterrenti” allo Stato ebraico.
Houthi annunciano stop agli attacchi contro Israele e Mar Rosso
Sul fronte dello Yemen gli Houthi hanno comunicato alle brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, di aver interrotto le proprie azioni contro Israele e contro le imbarcazioni del Mar Rosso. Una condizione che si interrompe nel momento in cui “il nemico rinnoverà la sua aggressione contro Gaza”.


