Il segretario del Pd Matteo Renzi sul palco della Leopolda, Firenze, 25 novembre 2017. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Renzi: "Berlusconi mandantedell'attentato a Costanzo?Non c'è alcuna prova"

Il leader di Italia Viva sulle indagini "Così Istituzioni perdono credibilità"

“Vedere che qualche magistrato della procura della mia città da anni indaghi sull’ipotesi che Berlusconi sia responsabile persino delle stragi mafiose o dell’attentato a Maurizio Costanzo mi lascia attonito”. A scriverlo su Facebook è il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, commentando la notizia delle indagini che vedono coinvolto il fondatore di Forza Italia. A quanto emerge dalla documentazione messa a disposizione dei legali dell’ex premier dalla procura, Berlusconi avrebbe agito in concorso con Cosa nostra nella pianificazione delle stragi avvenute a cavallo tra il 1993 e il 1994, quindi anche nell’autobomba contro Maurizio Costanzo.

L’allora conduttore del Maurizio Costanzo Show in quel periodo era fortemente impegnato nel contrastare il messaggio mafioso. Dopo appena un mese dall’omicidio dell’imprenditore Libero Grassi Costanzo, insieme a Michele Santoro, realizzò una maratona televisiva a reti unite Rai-Mediaset dedicata alla lotta alla mafia.

“Berlusconi va criticato e contrastato sul piano della politica. Ma sostenere 25 anni dopo, senza uno straccio di prova, che egli sia il mandante dell’attentato mafioso contro Maurizio Costanzo significa fare un pessimo servizio alla credibilità delle Istituzioni italiane. Di tutte le Istituzioni”, ha proseguito Renzi nel post.

Marco Valentini

Marco Valentini nasce a Rieti il 14 marzo 1988, si diploma al Liceo Classico M.T. Varrone e successivamente consegue la laurea in Scienze dell'amministrazione pubblica e giudiziaria presso l'università di Teramo. Appassionato di politica, sport, cinema e serie tv.