Roma. Al via stasera la XII edizione di “Letterature” tra temi sociali e sogni

È stata confermata in extremis dal Comune dopo un mese di incertezza per mancanza di fondi (sono stati eliminati infatti 60 mila euro) ,ma oggi si aprirà la nuova edizione del Festival Internazionale di Roma “Letterature”. Saranno 10 appuntamenti, fino al 3 luglio alla Basilica di Massenzio vicino al Colosseo, in cui sarà sottolineata la relazione tra letteratura e vita. Tema della dodicesima edizione è “I had a dream… storie di sogni diventate realtà”, ispirato al celebre discorso “I have a dream” di Martin Luther King pronunciato cinquant’anni fa al Lincoln Memorial di Washington.
La novità di quest’anno. Ogni serata avrà due parti e due punti di vista: il dire e il fare, il narrare e il vivere. Nella prima parte saranno raccontati esempi di vita concreta, storie italiane, soprattutto di giovani, che si sono distinti particolarmente perché simbolo di innovazione e cambiamento in vari campi: economia, cultura, politica, sociale, creatività, che spiegheranno come, perché è nata e come si è realizzata la loro fortunata idea. Nella seconda parte, invece, il pubblico di Massenzio potrà ascoltare racconti inediti di famosi scrittori italiani e stranieri, che descriveranno un sogno di umanità e civiltà, accompagnati sempre da musica dal vivo.
Non solo letteratura, ma  anche temi sociali e ambiente. Ogni appuntamento avrà un argomento diverso, spaziando in vari campi: politica, immigrazione, integrazione, mondo femminile, stampa indipendente, solo per citarne alcuni. Si parte stasera con la descrizione del legame con la propria terra vista attraverso diversi punti di vista: del fotografo siciliano Ferdinando Scianna, dello scrittore e giornalista inglese Edward St Aubyn, e del cantante Vinicio Capossela. Sarà anche ripercorso il recupero del Giardino della Kolymbetra, l’agrumeto della Valle dei Templi di Agrigento, dal Fai ( Fonde Ambiento Italiano). Domani, invece, il titolo della serata sarà “Segnali dell’era digitale”, dove Augusto Coppola parlerà di InnovactionLab, una delle prime associazioni no-profit di formazione imprenditoriale rivolta ai giovani, di cui è fondatore, e verrà ripercorsa la storia di “GamePix”, una start up ideata da quattro ragazzi che ha rivoluzionato il gioco online. Agli stessi temi si ispireranno i testi inediti di Emanuele Trevi, del Premio Pulitzer 2011 Jennifer Egan, e di Scott Hutchins. Il 13 giugno arriveranno alla Basilica di Massenzio i cinque finalisti del Premio Strega 2013, ma ci si occuperà anche di ambiente attraverso il racconto della storia del Parco di Villa Gregoriana a Tivoli, spazio abbondonato e ridotto a discarica e poi recuperato dal Fai e aperto al pubblico. Mercoledì 19 Massenzio si colorerà di rosa perché sarà una serata tutta dedicata al mondo femminile con storie di violenze, dove interverranno Serena Dandini, Concita De Gregorio, la scrittrice nigeriana Taiye Selasi, la siriana Maram Al-Masri e l’irianiana Farina Sabati. Tra gli appuntamenti più attesi il gran finale con Roberto Saviano che il 3 luglio parlerà di storie di informazione indipendente.
L’esposizione tra stampa e arte. Per tutta la durata del Festival alla Casa delle Letterature ospiterà la mostra ad ingresso libero, organizzata da Lorenzo Fortran e Pietro Marcozzi, nell’ambito “Doppio Passo. Incontri di Arte e Letteratura”. È il primo appuntamento di una rassegna dedicata alle grandi stamperie storiche romane che vuole sottolineare l’intensa e proficua collaborazione dei maestri stampatori con artisti e scrittori.

di Alessandra Pepe