Statue di bronzo dei Beatles sul lungomare di Liverpool

Beatles, sessant'anni fausciva "Please Please Me"il primo album dei Fab Four

La rivista Rolling Stones l'ha inserito nella lista dei migliori di sempre

LIVERPOOL – Sessant’anni fa veniva riscritta la storia della musica. il 22 marzo del 1963 usciva il primo album dei Beatles: “Please Please Me”. Il 33 giri che permise ai Fab Four – John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr – di diventare un fenomeno globale a soli tre anni dalla nascita del gruppo musicale più influente di tutti i tempi.

L’album, prodotto da George Martin per la EMI Records – con cui i quattro si assicurarono un contratto nel maggio del 1962 – segnò il debutto sul mercato dei long playing della band di Liverpool. Il disco, trainato dai due singoli “Love Me Do” e “Please Please Me”, con le sue 14 canzoni, ebbe un enorme successo, dando vita al mito dei Fab Four.

“Please Please Me” fu acclamato dal pubblico tanto quanto dalla critica. La rivista Rolling Stone lo ha inserito in 39esima posizione nella lista dei “500 migliori album di tutti i tempi”. Due canzoni hanno guadagnato invece una posizione nelle “500 Greatest Songs of All Time”. NME, ha inoltre nominato “Please Please Me” come uno dei migliori album di debutto di tutti i tempi.

Moltissime sono le curiosità che ruotano attorno al capolavoro. La band di Liverpool registrò tutto l’album l’11 febbraio del 1963 in poco meno di dieci ore, abbattendo così anche i costi di produzione. Inoltre, la copertina che vede i Beatles in costume di scena affacciati dal palazzo della EMI a Manchester, rappresentava il “piano b” della produzione. Inizialmente il produttore voleva una copertina con il gruppo in posa davanti alla casa degli insetti dello zoo di Londra ma i proprietari della tenuta rifiutarono.

Lorenzo Urbani

Laureato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza, sono giornalista pubblicista dal luglio 2020. Da un anno faccio parte del team di telecronisti per la redazione di Gianluca Di Marzio. Appassionato di tutti gli sport con il sogno di raccontare, un giorno, una finale di Champions League.