Libri esposti in uno stand allestito presso FieraMilanoCity dove è in corso di svolgimento "Tempo di Libri" dal 8 al 12 Marzo. Milano 8 Marzo 2018. ANSA / MATTEO BAZZI

Premio Strega 2022presentati i primi librii candidati sono 12

Per altre proposte ci sarà tempo fino al primo marzo
Si apre ufficialmente l’edizione n.76 del Premio Strega. Al momento sono dodici i candidati proposti dagli Amici della Domenica, il nucleo storico della giuria del  riconoscimento letterario romano. Fino al primo marzo ci sarà comunque tempo per ulteriori proposte: ogni giurato degli Amici della Domenica potrà infatti segnalare, con il consenso dell’autore, un’opera narrativa pubblicata tra il 1 marzo 2021 e il 28 febbraio 2022. Ciascun testo potrà ricevere una sola segnalazione, che dovrà pervenire corredata da un breve giudizio critico.

Alessandro Masi ha proposto Il cercatore di luce di Carmine Abate (Mondadori). Randagi di Marco Amerighi (Bollati Boringhieri) è stato invece scelto da Silvia Ballestra. Franco Buffoni ha optato per La vita adulta di Andrea Inglese (Ponte alle Grazie). Solo una canzone di Roberto Livi (Marcos y Marcos), ha avuto la preferenza di Filippo La Porta. Grande attesa per Nessuna parola dice di noi di Gaia Manzini (Bompiani), proposto da Maria Ida Gaeta e Il sangue della Montagna di Massimo Maugeri (La nave di Teseo), la prima scelta di Maria Rosa Cutrufelli.

Alberto Rollo ha deciso per Emersione di Benedetta Palmieri (Nutrimenti),  mentre America non torna più di Giulio Perrone (HarperCollins) è il libro proposto da Elisabetta Mondello. La preferenza di Loredana Lipperini va a Stradario aggiornato di tutti miei baci di Daniela Ranieri (Ponte alle Grazie), mentre quella di Guido Davico Bonino è per Gli invernali di Luca Ricci (La nave di Teseo). La verità su tutto di Vanni Santoni (Mondadori) è il libro proposto da Edoardo Nesi, mentre Helena Janeczek ha puntato su Poco a me stesso di Alessandro Zaccuri (Marsilio).

Andrea Persili

Classe 1990, laurea in Giurisprudenza e tante passioni: dalla politica alla letteratura, dalla storia alla filosofia. Ho fatto da relatore in seminari sul diritto di cittadinanza. Ho scritto di caporalato e mobbing. Ed alla fine ho scoperto che il giornalismo è la mia vera passione: la curiosità di indagare in territori inesplorati e di dare voce a chi non può farlo.