Scintille Siria-IsraeleTel Aviv attacca una baseDamasco abbatte un jet

Netanyahu preoccupato dal riarmo siriano Assad alle prese con i ribelli a est

Questa mattina l’esercito siriano ha reso noto un comunicato nel quale ha rivelato come Israele abbia attaccato un deposito di armi di una base dell’esercito siriano nei pressi di Al-Katifa, un sobborgo a est di Damasco. Secondo la stessa fonte, l’attacco è avvenuto con aerei e missili terra-terra.

Il comando delle forze armate precisa nel comunicato che gli attacchi israeliani sono stati tre. A partire dalle 2.40 di notte, jet israeliani hanno lanciato alcuni missili che hanno attraversato lo spazio aereo libanese, in direzione del loro bersaglio. Damasco sostiene che le sue difese antiaeree hanno respinto l’attacco israeliano e colpito un Caccia, con i suoi sistemi anti-missile. Gli altri due attacchi, avvenuti a poche ore di distanza dal primo e diretti alle Alture del Golan e nella regione di Tiberiade, sono stati intercettati da Damasco che ha distrutto un missile israeliano, mentre altri sono caduti vicino ad una delle postazioni militari, provocando solo danni materiali. Da parte di Israele non c’è alcuna conferma dell’attacco.

Proprio la scorsa domenica, il gabinetto di sicurezza israeliano ha tenuto una lunga riunione dedicata alla delicata situazione ai confini con la Siria e con il Libano. Secondo i media, il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Avigdor Lieberman hanno espresso preoccupazioni per gli sviluppi alla frontiera nord del paese a causa della crescente influenza dell’Iran, che avrebbe costruito impianti di armi nella zona.

A preoccupare Netanyahu è anche il progressivo riempimento dell’arsenale missilistico del regime di Assad, usato per combattere i ribelli e riconquistare l’Est del Paese, con l’aiuto di russi e sciiti.

Michela Eligiato

Nata a Potenza il 31/07/92. Ha conseguito la laurea triennale presso la Lumsa in Scienze Umanistiche. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in Editoria e Scrittura alla Sapienza, con votazione 110/110 e lode. È iscritta dal 2014 nell’elenco dei Pubblicisti dell’ordine dei giornalisti della regione Basilicata.