HomeCronaca Social e fake news secondo Merola (Pd): “Demoliscono credibilità di una persona”

Fake news e social, secondo
Merola (Pd): "Demoliscono
credibilità di una persona"

"Sulla circolazione delle bufale

i social rivestono un ruolo centrale"

di Rosario Federico21 Dicembre 2023
21 Dicembre 2023

ROMA – Una comunicazione adeguata da parte dei giornalisti che non insegui la semplificazione delle notizie. È questa la richiesta e l’auspicio dell’ex sindaco di Bologna e deputato per il Partito Democratico, Virginio Merola, che a Lumsanews ha commentato la gestione dei social e il tema delle fake news nell’amministrazione di una grande città.

“In questi anni è avvenuta una progressiva decadenza del ruolo della stampa per i lettori dei giornali che sono sempre più in diminuzione. A questo va aggiunta l’esplosione dei social che pur essendo un’opportunità da utilizzare sono anche molto rischiosi” ha sottolineato il deputato. Intervenire sui social significa rendersi conto che c’è una “tendenza” a un loro utilizzo per confermare le opinioni che ogni persona ha già e non per avere un’informazione approfondita.   

“Inseguire la semplificazione è forse uno dei rischi maggiori che abbiamo”, secondo il deputato. “In realtà il mondo è complicato e tentare di semplificare è un modo per non risolvere i problemi. Ecco io non rinuncerei al fare una comunicazione adeguata in questo senso. A Bologna siamo stati riconosciuti tra i primi in Italia per l’utilizzo del sito e dei social del comune, abbiamo investito molto”.

“Serve occuparsi di chi controlla i dati sul digitale e quali sono le loro possibilità. Curare un’informazione corretta sui social attraverso una lotta capace di incidere sul meccanismo delle fake news: credo che siamo un po’ tutti sospesi nel ruolo della moderazione che non è così chiaro all’interno del contesto social – ha sottolineato Merola – L’Europa per prima deve cercare di regolamentare l’utilizzo dei social e del controllo dei dati”. 

Il tema delle fake news ha colpito proprio l’ex sindaco di Bologna. “Sono stato bersagliato per anni da una bufala che riguardava il fatto che io fossi un ubriacone – ha spiegato Merola. Il giorno in cui ho deciso di parlare è stato quando mia madre mi chiese se davvero bevessi. Ho deciso di affrontare pubblicamente questo tema e con il tempo la situazione si è calmata. Questo però evidenza il fatto che l’uso delle fake news per demolire la credibilità di una persona continua ad espandersi e non riguarda solo i sindaci”, ha ribadito.   

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