L’Italia vince al botteghino: Moretti, Garrone e Sorrentino preferiti ai blockbuster americani

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Cannes, si sa, ha lasciato gli italiani a bocca asciutta, ma i tre registi che hanno sfilato sulla croisette sono sicuramente tornati in patria certi di ottenere un altro riconoscimento: il favore del pubblico. È stato così? Sì e no. Non si può negare che la partecipazione al più importante festival cinematografico del mondo sia stata una pubblicità d’oro per Nanni Moretti, Matteo Garrone e Paolo Sorrentino. Gli italiani hanno dimostrato grande interesse per le loro pellicole e, per una volta, ai grandi blockbuster americani hanno preferito il made in Italy. Il più visto dei tre è “Youth – La giovinezza” che con un incasso di quasi 950mila euro si è piazzato al secondo posto nella Top Ten dei film più visti nel weekend, superando perfino il numero di biglietti venduti dalla produzione Disney “Tomorrowland – Il mondo di domani”. Un risultato importante per il primo film di Sorrentino dopo l’Oscar per “La Grande Bellezza”, ma comunque prevedibile. Più sorprendente è invece il quarto posto de “Il racconto dei racconti”, il meraviglioso fantasy di Matteo Garrone che nulla ha da invidiare ai grandi successi dello stesso genere sfornati oltreoceano. Con i suoi 322.793 euro di incasso del fine settimana si piazza al quarto posto, imponendosi sugli statunitensi “Pitch Perfect 2” e “Mad Max: Fury Road”. Dopo sette settimane di programmazione sembra invece finita la corsa di “Mia Madre” di Nanni Moretti che nell’ultimo weekend ha incassato solo 58mila euro, accontentandosi della dodicesima posizione. Il film ha guadagnato in totale 3.382.822 euro, un buon risultato (soprattutto per la stagione primaverile che registra sempre un calo di spettatori) che però non riesce a coprire i costi di produzione (circa 7 milioni). Stesso destino per i colleghi: Garrone, per il momento, ha portato a casa 2.338.691 euro a fronte dei 12 milioni sborsati per realizzare “Il racconto dei racconti”; mentre Sorrentino ha superato i 4 milioni di euro, comunque lontani dai 10 milioni investiti in “Youth – La Giovinezza”.

Non tutto, però, è perduto perché i conti veri e propri potranno essere fatti soltanto tra qualche mese, conteggiando gli incassi degli altri Paesi. Sì, perché Cannes è una vetrina internazionale che ha permesso ai tre registi italiani in concorso per la Palma d’Oro, già noti all’estero, di far apprezzare i propri film ai distributori stranieri. La maggior parte dei quali non ha perso tempo e ha già acquistato i diritti delle pellicole. “Mia madre” di Nanni Moretti è stato venduto in oltre 30 Paesi tra cui Argentina, Cile, Spagna e Gran Bretagna; “Il Racconto dei racconti” viaggerà ancora più lontano: dai Paesi scandinavi al Medio Oriente, dalla Nuova Zelanda al Canada sono più di 40 i Paesi che vedranno il fantasy di Matteo Garrone; e infine il nostro fiore all’occhiello, il premio Oscar Paolo Sorrentino, raggiungerà ben 76 Paesi con “Youth – La giovinezza”.

Corinna Spirito

Corinna Spirito

Nata a Roma nel 1990, da sempre appassionata di giornalismo e cinema, è dottoressa in Scienze della comunicazione da ottobre 2012. Nel 2011 vince una borsa di studio Erasmus per un semestre in Svezia. Dal 2009 al 2012 collabora alla redazione di Prima che sia tardi, l’approfondimento cinematografico di Radio Meridiano 12; da maggio 2012 è redattrice e web editor per la testata online www.ecodelcinema.com e da gennaio 2013 tiene una rubrica per I Cinemaniaci sulla web radio www.yradio.it.