L'irruzione di un gruppo armato alla Tc Television | Foto Ansa

Violenze in EcuadorIl governo dichiaralo stato di emergenza

Arrestati assalitori della Tc television La Farnesina monitora la situazione

QUITO – L’Ecuador dichiara lo stato di emergenza per sessanta giorni ordinando l’ evacuazione immediata del Parlamento e di tutti gli uffici pubblici della capitale Quito nel decreto sulla dichiarazione di “conflitto armato interno” firmato il 9 gennaio dal presidente Daniel Noboa. Al suo interno sono state indicate le “organizzazioni terroristiche”, legate al narcotraffico, da neutralizzare da parte delle forze armate e dalla polizia ecuadoregna. Il Paese sta affrontando un’escalation di violenza in varie zone che potrebbe portare alla guerra civile. Almeno dieci persone, tra cui due agenti delle forze dell’ordine, sono state uccise da bande criminali.

La polizia irrompe alla Tc Television | Foto Ansa

L’attacco alla Tc Television

Il pomeriggio del 9 gennaio un gruppo di uomini armati è irrotto in diretta nello studio di una tv pubblica, Tc Television, nella città di Guayaquil, da mesi epicentro di violenze. Uomini incappucciati e in tuta sportiva hanno preso in ostaggio diversi giornalisti e tecnici armati di granate e fucili mitragliatori minacciandoli di morte. Dopo mezz’ora di paura, le forze speciali di polizia hanno liberato gli ostaggi e arrestato una parte degli assalitori.

Militari della Marina ecuadoregna domano una rivolta nella prigione di Guayaquil | Foto: Ansa

Le numerose violenze generano allerta

Si moltiplicano i saccheggi nei centri commerciali, macchine bruciate per strada, uomini armati che sparano alla polizia, rivolte in prigione, segnalazioni di criminali che tentano di fare irruzione nelle università per catturare ostaggi. Il governo chiede ai cittadini di rimanere in casa. Le ambasciate estere spagnole e francesi raccomandano ai propri connazionali di evitare viaggi nel Paese e a quelli residenti di usare la massima prudenza.

Passaggio pedonale danneggiato da una bomba a Quito | Foto: Ansa

I numeri utili da chiamare per l’emergenza

La Farnesina e il ministro degli esteri Antonio Tajani stanno monitorando la situazione con l’ambasciata italiana in Ecuador, che consiglia di utilizzare un numero telefonico per qualsiasi emergenza (+593(0) 999780861), di contattare l’Unità di crisi (+39 06 36225) e di visitare il sito Viaggiare Sicuri. La Russia ha condannato con forza “i metodi terroristi di gruppi armati in Ecuador”, compresa la cattura di ostaggi, e spera che le autorità del Paese riprendano il controllo della situazione con i loro mezzi, “senza interventi dall’esterno”.