Stasera Italia-Portogallola nazionale di Mancinicerca il riscatto

Balotelli guarderà dalla tribuna L'ex Sacchi: "Svogliato e fuori forma"

Si torna in campo. Questa sera all’Estadio da Luz di Lisbona, l’Italia di Roberto Mancini affronterà il Portogallo di Fernando Santos. È il secondo appuntamento della Nations League per gli azzurri, dopo il pareggio della scorsa settimana con la Polonia. Mancini ha chiesto ai suoi ragazzi di “cancellare” la serata di Bologna e ripartire modificando radicalmente il centrocampo. “Possiamo sostenere il 4-3-3 – ha dichiarato il ct in conferenza stampa – non è una questione di numeri, ma di atteggiamento. Non voglio più vedere i tanti errori tecnici che hanno lanciato in contropiede la Polonia”.

Attaccare sempre, cercando il gol anche a costo di rischiare. Sarà ancora una volta questa la linea guida per l’Italia in Portogallo. Tra le tante critiche, l’allenatore premia invece Jorginho. Ricordando la partita nello stadio di Bologna, ha ribadito: “Nel secondo tempo ha fatto bene. Quando uno è bravo sa smarcarsi”. Giocherà anche Ciro Immobile, andando a formare un duo con Federico Chiesa. Dubbi sulla terza punta, che potrebbe essere Domenico Berardi o Giacomo Bonaventura, in caso di un assetto meno offensivo della squadra azzurra.

Fuori sicuramente, invece, Mario Balotelli, che guarderà dalla tribuna dopo la performance scadente esibita con la squadra di Jerzy Brzęczek. Molto criticato per essersi presentato fuori forma, Balotelli è stato attaccato prima dall’ex ct della Nazionale, Arrigo Sacchi, che lo ha accusato di non avere intelligenza nel gioco e di non avere un senso di squadra. Poi, dal presidente della Federazione Polacca, Zibì Boniek: “Mi dispiace per Mario – ha detto – ma l’ho visto impreparato per certi sforzi, quindi è colpa sua se non è pronto: un professionista non può essere in queste condizioni, così non serve a nulla”. “In campo c’era un giocatore in sovrappeso di 15 chili, non so se era lui” ha poi lasciato intendere. Una difesa è arrivata proprio dal ct Mancini: “Mario ha bisogno di qualcuno che gli stia vicino e lo aiuti”.

Gloria Frezza

Gloria Frezza (Ortona a Mare, 13/12/1991) Nel 2010 si trasferisce a Roma per studiare Lettere Moderne all’Università La Sapienza. Completato il ciclo triennale, intraprende una Laurea Magistrale in Editoria e Scrittura nel medesimo ateneo, che conclude con il massimo dei voti nel gennaio 2016. Dal 2014 collabora con la testata online “Ghigliottina”, scrivendo di cultura ed eventi. Dall’ottobre 2016 è iscritta al Master Biennale in Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma.