Stasera torna la ChampionsL'Inter tenta l'impresaIl Napoli si gioca tutto

Domani in campo Roma e Juve per mettere un piede negli ottavi

Tra oggi e domani scenderanno in campo Inter, Napoli, Roma e Juventus per la prima partita del girone di ritorno della Champions League che vedrà le squadre impegnate contro l’ultima avversaria affrontata, ma a campi invertiti.

Stasera l’Inter di Spalletti ospiterà in un San Siro da record di incasso (5,8 milioni di euro) il Barcellona che due settimane fa ha dominato la sfida del Camp Nou. Con il Tottenham e il PSV fermi a quota un punto, capitan Icardi e compagni scenderanno in campo con la serenità giusta di chi ha in mano il proprio destino a prescindere dall’esito del match. Per il Napoli, in bilico nel suo girone di ferro, si profila invece uno scontro fondamentale, la necessità primaria è ottenere più punti possibile anche a discapito del bel gioco che per ora ha dato frutto solo nella vittoria casalinga con il Liverpool. Il PSG del grande ex Cavani arriva al San Paolo con l’intenzione di riscattare il brutto pareggio dell’andata, ottenuto solo nei minuti finali, dopo aver subito per larghi tratti il gioco della squadra di Ancelotti.

Nel tardo pomeriggio di domani la Roma, priva di capitan De Rossi, affronterà il CSKA di Mosca nella capitale russa, nel tentativo di consolidare il sorprendente primato nel proprio girone. Gli uomini di Di Francesco, che hanno dominato i russi all’andata con un netto 3-0, sono consapevoli che un’eventuale vittoria vorrebbe dire certezza quasi matematica di accesso agli ottavi. La Juventus, padrona assoluta del proprio girone, ospiterà il Manchester United dell’arcinemico Josè Mourinho e dell’ex Pogba in una sfida dal fascino eterno che può valere la qualificazione alla fase successiva. Dall’infermeria arrivano ancora brutte notizie per Allegri che dovrà fare i conti con l’emergenza infortuni: fermi ai box Douglas Costa e Mandzukic ma l’allarme è a centrocampo, dopo Khedira ed Emre Can si è fermato anche Matuidi.

Tommaso Coluzzi

Tommaso Coluzzi è nato e cresciuto a Roma, ha ventiquattro anni, un sacco di macchinette fotografiche ed una laurea in Comunicazione. Ama scrivere di tutto e si interessa, in ordine sparso, di dinamiche culturali internazionali, cinema, musica e tutto ciò che è catalogabile in ambito artistico