WASHINGTON – Altro giro, nuovi dazi per il presidente americano Donald Trump. A partire dal primo ottobre, infatti, gli Stati Uniti imporranno dazi al 100% su qualsiasi prodotto farmaceutico di marca o brevettato. Le imposte non riguarderanno quelle aziende che stanno costruendo il proprio stabilimento di produzione farmaceutica in America. A riferirlo è stato lo stesso Donald Trump sul suo social Truth.
50% sui mobili da cucina e da bagno e 25% per le importazioni di camion pesanti negli U.S.A
I dazi non sono rivolti solamente ai prodotti farmaceutiche. Tasse del 50% scatteranno infatti anche per mobili da cucina, da bagno e prodotti correlati. Sulla scelta che ha portato questo ulteriore provvedimento, Trump ha dichiarato: ”Gli Stati Uniti sono inondati da questi prodotti che arrivano da altri paesi. Questo è ingiusto e noi abbiamo il dovere di tutelare, per motivi di sicurezza nazionale, il processo manufatturiero”. Colpite anche le importazioni di camion pesanti negli Usa con dazi al 25%. Per Trump, un’azione necessaria per “proteggere tutti i produttori americani”.
I timori del Brasile e la risposta dell’Ue
Sulle imposte del 50% per i mobili da cucina e da bagno è arrivato l’allarme del Brasile. Per il ministro delle Finanze Fernando Haddad, i dazi rischierebbero di mettere fuori mercato molte imprese esportatrici che non riuscirebbero a sopravvivere senza l’accesso al mercato americano. Non eccessiva, invece, la preoccupazione dell’Unione Europea. Il portavoce della Commissione Olof Gill ha rassicurato: “Il limite tariffario globale del 15% per le esportazioni dell’Ue inserito nell’accordo con l’America su prodotti farmaceutici e semiconduttori, rappresenta una polizza assicurativa che garantisce agli operatori economici Ue che non saranno applicate tariffe più elevate”.