George Soros, Founder and Chairman of the Open Society Foundations reacts after his speech entitled "How to save the European Union" as he attends the European Council On Foreign Relations Annual Council Meeting in Paris, Tuesday, May 29, 2018. (ANSA/AP Photo/Francois Mori) [CopyrightNotice: AP]

Bomba a casa di Sorostrovato un ordignonella cassetta della posta

Il suo nome è accostato alla "carovana" in viaggio in Messico verso gli Usa

È stato trovato un ordigno esplosivo nella cassetta delle lettere di George Soros, miliardario e filantropo di origini ungheresi residente a Westechester County, nello stato di New York.

L’uomo, da anni al centro di teorie del complotto, accuse ed insulti sempre più aggressivi a causa delle sue posizioni liberali e progressiste, non era in casa al momento della consegna del pacco. L’allarme è stato dato da un impiegato della sua residenza che ha aperto la scatola e riconosciuto l’ordigno.

Il filantropo è uno dei principali finanziatori del partito democratico, così da attirare contro di sé le attenzioni dei gruppi di estrema destra e recentemente anche dei repubblicani che lo hanno accusato, tra le altre cose, di aver finanziato le proteste contro il giudice Kavanaugh e di essere dietro alla carovana di migranti che si dirige verso gli USA attraverso il Messico.

Tommaso Coluzzi

Tommaso Coluzzi è nato e cresciuto a Roma, ha ventiquattro anni, un sacco di macchinette fotografiche ed una laurea in Comunicazione. Ama scrivere di tutto e si interessa, in ordine sparso, di dinamiche culturali internazionali, cinema, musica e tutto ciò che è catalogabile in ambito artistico