"In viaggio con Nannarella",il ricordo di Anna Magnaninella giornata della donna

Il Museo di Pietrarsa dedica l'8 marzo «all'attrice che ha superato la storia»

Attrice simbolo del cinema italiano, una delle maggiori interpreti femminili nella storia, Oscar nel ’56 come miglior attrice nel film “La rosa tatuata”. Anna Magnani è stato tutto questo, e molto altro. «Sarà una giornata particolare» dice l’attore Davide Rossetti, quella dell’8 marzo al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Che in occasione della Giornata internazionale della donna, apre le porte all’evento “In viaggio con Nannarella”, l’iniziativa proposta in ricordo di Anna Magnani, organizzata da Sarah Falanga e prodotto dall’Accademia della Magna Graecia di Paestum.

Il programma della giornata prevede un incontro con studenti di scuole medie, superiori e università introdotto dal direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia Elisabetta Bruscolini, con interventi, racconti e rappresentazioni in ricordo dell’attrice e sulla figura della donna. «Il suo sguardo è quello di ogni donna, ha superato la storia» dice Sarah Falanga, direttrice artistica dell’Accademia Magna Graecia, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla quale hanno preso parte l’attore Davide Rossetti, il direttore del museo di Pietrarsa Oreste Orvitti ed il dirigente scolastico Domenico Ciccone dell’istituto Levi Montalcini di Saviano-Marigliano.

L’attrice racconta la genesi di un evento che cerca di rappresentare la storia di una protagonista dell’arte e diva del cinema attraverso testimonianze, parole e dibattiti e uno spettacolo itinerante “Io, Anna Magnani?”. «A lei non sarebbero piaciute le onorificenze. Così abbiamo raccontato il suo viaggio attraverso gli occhi di chi l’ha conosciuta, frequentata e con una piéce che mostra quanto sia ancora potente il suo fascino. Partiamo dall’Oscar vinto nel ’56 e proseguiamo con aneddoti, particolarità, il suo rapporto con Totò. Non nasconderemo niente».

 “Mi sono appassionato a questo progetto che è sulla stessa linea d’onda della nostra storia” dice il direttore Orvitti. Qui da noi le donne – simboleggiate da Anna Magnani – hanno avuto un ruolo fondamentale nelle lotte sindacali. Fin dal 1840 Pietrarsa ha rappresentato il riscatto di un popolo e oggi si affaccia a un nuovo mondo. Nannarella è la rappresentazione dell’animo umano e si sposa perfettamente con gli ambienti che hanno visto generazioni di lavoratori dare la propria esistenza”.

Davide Di Bello

E’ nato a Roma il 17/07/1991, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in scienze della comunicazione all’Università “Roma Tre”. Ama il giornalismo, il cinema e la fotografia; lo animano il piacere della scoperta e la voglia di rendersi utile. Dal 2016 è entrato a far parte della redazione di Lumsanews.it