Wikileaks, inizia a Londrail processo per estradizionenegli Usa di Julian Assange

La sentenza attesa per maggio Il governo pronto a espellerlo

È iniziato questa mattina il processo a Londra per l’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange. È la prima di cinque udienze, in programma da oggi al 28 febbraio. Il fondatore di Wikileaks è richiesto dalla giustizia statunitense dal 2010, quando pubblicò documenti riservati delle forze armate e della diplomazia americana. Tra questi, quelli sottratti dagli archivi del Pentagono dalla whistleblower Chelsea Manning.

Il governo britannico ha già fatto sapere di essere pronto a consegnare Assange a Washington, nonostante le proteste. L’Austrialia ha chiesto “rassicurazioni alle autorità britanniche sul trattamento” dell’attivista. Il deputato indipendente Andrew Wilkie – che ha incontrato Assange in carcere – ha chiesto che i colloqui riservati registrati tra l’uomo e i suoi legali nell’ambasciata dell’Ecuador (dove ha risieduto fino alla scorsa primavera) non siano utilizzati in tribunali: “Sono azioni di spionaggio, e come tali immorali e illegali”. La sentenza dovrebbe arrivare entro fine maggio.

Federico Marconi

Roma, 1993. Dopo la maturità scientifica abbandona i numeri per passare alle lettere: prima di approdare alla Lumsa studia storia contemporanea a La Sapienza e giornalismo alla Fondazione Basso. Ha prodotto un web-doc per ilfattoquotidiano.it e collabora con L’Espresso