ROMA – Un’udienza privata, a distanza di qualche mese dallo scorso incontro, è in corso stamattina tra Papa Leone XIV e il presidente israeliano Isaac Herzog. Un colloquio voluto da Israele in vista del secondo anniversario a due anni dall’attentato del 7 ottobre. Intorno alle ore 10 il presidente israeliano è giunto in Vaticano, scortato dal corteo presidenziale lungo Via della Conciliazione. Dopo la visita con Leone XIV, Herzog incontrerà anche il Segretario di Stato il cardinale Pietro Parolin. Al centro del dialogo la situazione in Medio Oriente e nella Striscia di Gaza.
La preoccupazione di Leone: “A Gaza un dramma”
Il Pontefice ha espresso forte preoccupazione per la situazione in Medio Oriente parlando di Gaza, proprio qualche giorno fa, come un vero “dramma”. L’obiettivo del Santo Padre a colloquio con Herzog sarà quello infatti di riportare l’attenzione sulle sofferenze dei due popoli e, come nella tradizione diplomatica vaticana, riproporrà la soluzione dei due popoli-due Stati. Pensiero di cui si è fatto sempre portavoce lo stesso Patriarca di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa.
La possibile richiesta di Herzog
Non si esclude la possibilità che il presidente israeliano inviti nuovamente il Pontefice a visitare Israele. Un viaggio certamente importante da un punto di vista simbolico vista la presenza della città di Gerusalemme, città santa delle tre fedi, ma altrettanto rischioso in termini di sicurezza e di rapporti internazionali. L’ingresso di Papa Leone nello scenario rischierebbe di complicare la situazione in Palestina e dei cristiani.