ROMA – La nuova politica tutta al giovanile del Paris Saint-Germain ha segnato il gol della vittoria. Il club di Al-Khelaifi, campione d’Europa in carica, ha vinto 2-1 sul campo del Barcellona nella seconda giornata della fase campionato di Champions League. Protagonisti sono i giovanissimi Mayulu e Mbaye. Diciannove anni il primo, solo diciassette il secondo. Il duello tra due delle squadre più forti d’Europa, il Psg e il Barcellona, è stato vinto dalla prima con la seconda che resta a tre punti. Ferran Torres ha aperto le marcature al 19′ per i padroni di casa; poi il pareggio del 19enne Mayulu al 38′. Al 90′ Gonçalo Ramos ha realizzato la rete decisiva.
Lo sconfitto Flick si complimenta: “Mi piace la loro filosofia”
Nonostante gli infortuni di Ousmane Dembélé (Pallone d’oro 2025), Khvicha Kvaratskhelia e Désiré Doué, la squadra francese ha dimostrato che la sua filosofia è vincente. A riconoscerlo è lo stesso Barcellona, che si inchina ai campioni d’Europa. Dopo il ko della seconda giornata di Champions, il tecnico blaugrana Hansi Flick si è complimentato con gli avversari: “Il Psg è una grandissima squadra, e noi ora non siamo al loro livello. La loro vittoria è meritata. La loro filosofia è fantastica, giocatori giovani, molto bravi e con le gambe fresche. Quelli che sono arrivati hanno alzato il livello”. Per il suo Barça, che ha beneficiato del ritorno del fuoriclasse Lamine Yamal, Flick resta comunque fiducioso. Il tecnico ha spiegato che “Raggiungeremo questo livello. Ora lo dobbiamo accettare, imparare e tornare più forti”.
La trasformazione del Psg: una politica sostenibile
Con la nomina a presidente del Psg di Al-Khelaïfi, gli equilibri del calciomercato nel 2011 sono stati stravolti, con i prezzi dei giocatori gonfiati a dismisura. Solo a titolo di esempio, i due acquisti più onerosi della storia del calcio sono stati messi a segno dal Psg. Neymar è stato comprato per 222 milioni di euro e Mbappé per 180 milioni, con ingaggi stellari anche dopo l’arrivo di campioni del calibro di Messi. Con il recente sacrificio di Donnarumma, ex portiere del Psg e del Milan, il club parigino ha proseguito la sua politica di sostenibilità economica, cominciata proprio con l’addio alle vecchie star, compreso l’ex Real Madrid Sergio Ramos. Dopo aver investito in giocatori già pronti e importanti, il club parigino ha puntato verso giocatori in rampa di lancio e giovanissimi, cercando di dare anche un’impronta più francese alla squadra. Il progetto, avviato dal tecnico Luis Enrique, sta dando i suoi frutti. E la vittoria della seconda giornata di Champions lo ha dimostrato ampiamente.