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HomeCultura Giornata internazionale della disabilità, il monito di Mattarella: “I pregiudizi sono una ferita per la comunità”

Il monito di Mattarella
"Favorire l'inclusione
contro pregiudizi e abusi"

Le parole del capo dello Stato

"Bisogna favorire l'inclusione"

di Clara Lacorte03 Dicembre 2025
03 Dicembre 2025
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella | Foto Ansa

ROMA – In occasione delle Giornata internazionale delle persone con disabilità, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto sottolineare l’importanza della nostra Costituzione, che assicura a ogni persona, senza alcuna eccezione, il pieno esercizio dei propri diritti. Il Capo dello Stato ha fatto riferimento al tema stabilito dalle Nazioni Unite per l’edizione 2025, che mira a “promuovere società inclusive delle persone con disabilità per promuovere il progresso sociale”.

Le barriere e la discriminazione nella vita quotidiana

Mattarella ha sottolineato che le discriminazioni non sono un fatto astratto, ma “accadono nella vita di ogni giorno”, manifestandosi nelle strade, nelle famiglie, nella scuola, nei servizi pubblici e nei luoghi di lavoro. Il presidente ha inoltre precisato che sono i pregiudizi e gli stereotipi a ostacolare la piena partecipazione alla vita della comunità e a impedire la valorizzazione dei talenti delle persone con disabilità. Mattarella ha rimarcato come questa situazione diventi una “ferita per l’intera collettività” e ha chiesto che vi si ponga rimedio con politiche e scelte appropriate, ricordando che la Convenzione delle Nazioni Unite del 2006 ha posto le basi per superare il ritardo della comunità nell’accogliere le diversità.

Inclusione come fonte di progresso condiviso

Il capo dello Stato ha affermato con forza che l’inclusione “arricchisce l’intera comunità e contribuisce a un autentico e condiviso progresso sociale”. Le persone con disabilità devono essere percepite come membri a pieno titolo della vita comune, chiamati a prendere parte ad essa con le capacità di cui sono dotati, e non come un peso. In questo contesto, la riforma della condizione della disabilità in Italia, che punta sulla vita indipendente, sui progetti personalizzati e sull’inclusione lavorativa, rappresenta un’opportunità preziosa per costruire una società più equa. Il presidente Mattarella ha richiamato il principio fondamentale “nulla su di noi, senza di noi”, che sancisce l’obbligo di non prendere decisioni sulla vita delle persone con disabilità senza il loro diretto consenso. L’inclusione, ha concluso, “si nutre di scelte quotidiane, basate sulla capacità di valorizzare talenti e aspirazioni di ciascuno”.

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