KIEV – O Donbass o niente. L’ultimo incontro tra Witkoff Kushner e Putin, durato ben cinque ore, non ha portato a nulla se non a far ribadire al capo del Cremlino la sua linea “Kiev si ritiri o libereremo il Donbass con la forza”.
Le dichiarazioni di Putin
In un’intervista al canale televisivo India Today, Putin non ha usato mezze misure e ha confermato come la fine della guerra si riduca essenzialmente alla conquista del Donbass, che dovrà avvenire in un modo o in un altro. Putin ha poi giudicato “molto utile” l’incontro con l’inviato speciale Usa e il consigliere di Donald Trump e ha aggiunto che Washington ha proposto di suddividere il piano di pace in 28 punti in quattro pacchetti separati. Per il capo del Cremlino, il presidente degli Stati Uniti sta “cercando di trovare sinceramente una soluzione consensuale al problema ucraino ma questo compito non è facile”.
Dagli Stati Uniti: le parole di Trump e Rubio
Oltreoceano Trump ammette che Witkoff e Kusnher hanno avuto “l’impressione che Putin vorrebbe mettere fine alla guerra”. Positivo anche il segretario di Stato Marco Rubio che ha raccontato a Fox News come sono stati compiuti “alcuni progessi” nei negoziati. “Quello che abbiamo cercato di fare – ha ammesso Rubio – è capire con cosa potrebbero convivere gli ucraini che dia loro garanzie di sicurezza per il futuro”. Un compromesso, che secondo il segretario di Stato, può consentire agli ucraini “non solo di ricostruire la loro economia ma di prosperare come Paese”.
Vertice a Miami
Intanto, l’ambasciatrice ucraina negli Stati Uniti ha fatto sapere che il capo dei negoziatori di Zelensky, Rustem Umerov, è atteso nella giornata di oggi a Miami per parlare con Witkoff e Kushner. Un incontro programmato dopo che ieri, 3 dicembre, è saltato quello tra gli emissari della Casa Bianca e Zelensky.
Kiev al buio per nuovi raid
Nella notte nuovi raid si sono abbattuti sull’Ucraina. Gli attacchi hanno ucciso un uomo e un bambino di sei anni nella regione di Kherson mentre a Odessa è stato colpito un impianto energetico e più di 50 mila persone sono rimaste senza elettricità, in base a quanto riportato dai media ucraini. Danni che, secondo una compagnia energetica della zona “sono ingenti e richiederanno tempo per essere riparati”.


