Juventus e Roma sono attese dal primo vero esame europeo. Domani scatta la fase a gironi di Champions League e le due squadre italiane che meglio hanno fatto l’anno scorso in campionato sono attese dagli abbinamenti più difficili prodotti dal sorteggio. A partire dalle 20.45 di martedì, la Juventus di Allegri affronterà il Barcellona mentre la Roma di Di Francesco ospiterà l’Atletico Madrid.
Molta cautela da parte dei bianconeri. «Vincere sarebbe meglio – dice Benatia – ma conquistare un pareggio in trasferta alla prima giornata non sarebbe certo una vergogna». I campioni d’Italia dovrebbero riproporre il 4-3-2-1 e puntare tutto sul duo Pjanic-Matuidi, che già si è ben comportato contro il Chievo. Il calciatore acquistato dal PSG sembra peraltro complementare a Pjanic. Il bosniaco, che ha la cittadinanza lussemburghese e parla bene il francese, dopo appena tre partite ha già trovato il feeling con il compagno e ridato grande equilibrio al centrocampo torinese. Il nazionale transalpino è un uomo di corsa, fa tanto lavoro sporco e garantisce copertura alla difesa. In questo modo il bosniaco ha il controllo totale della manovra e ne beneficia anche la costruzione del gioco. È possibile che Allegri spinga ancora su questo duo esplosivo, mentre la retroguardia si affiderà alle garanzie rappresentate da Chiellini e Barzagli. Tuttavia, molti suggeriscono che non sia il Camp Nou il terreno adatto alla sperimentazione. Non saranno disponibili invece Khedira e Marchisio. Grande attenzione dovrà essere riservata al solito Messi, che resta l’uomo dei record, con 57 gol in Champions e la migliore media gol, con una rete a partita.
Offre mille stimoli anche la sfida in programma nella Capitale, con l’aggravante della forte componente emotiva. Quasi un derby per i giallorossi, che rivedranno Diego Simeone, che da giocatore della Lazio si lasciò andare ad un gestaccio rivolto alla curva sud, dopo il 2-2 nel derby del 29 aprile 2001. Sarà un test di spessore per il nuovo allenatore Di Francesco. In mezzo al campo atteso alla prova del nove il centrocampista Strootman, probabile uomo chiave dell’incontro. Il tecnico dovrebbe rispondere al 4-4-2 degli spagnoli con un 4-3-3, che avrà come terminale offensivo il solito Dzeko.
A completare il quadro dei due gironi le sfide tra l’Olympiacos – prossimo avversario della Juve – e lo Sporting Lisbona, mentre il Chelsea di Conte ospiterà il Qarabag, che farà il suo esordio casalingo nella fase a gironi ospitando De Rossi e compagni.
