epa06614821 The Secretary of the Treasury of the USA, Steven Mnuchin (L); the general director of the IMF, Christine Lagarde (C); and the French Minister of Finance, Bruno Le Madre (R), pose with the other Ministers of Economy and Presidents of Central Banks of the countries that make up the G20 pose for the official photo after their meeting in Buenos Aires, Argentina, on 19 March 2018, with the attention, mainly, in the debate on the future of work and the financing of infrastructure for development. EPA/David Fernandez

Bce, ok a Christine Lagardedal Parlamento europeoper la successione a Draghi

Il M5S, contrario, si astiene dal voto "Responsabile aumento del debito in Ue"

L’Europarlamento ha approvato, con un voto a scrutinio segreto, la nomina della francese Christine Lagarde alla guida della Bce, al posto di Mario Draghi.

I sì sono stati 394, 206 i contrari, 49 le astensioni. Tra gli astenuti gli eurodeputati pentastellati, in linea con le perplessità ed il voto già espresso in commissione Econ.

Le motivazioni del Movimento Cinque Stelle compaiono in un documento, steso dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in cui si legge che l’ex direttrice del Fmi “è responsabile delle politiche che hanno fatto aumentare il debito pubblico nella Ue per salvare le banche tedesche e francesi in primo luogo, politiche che hanno portato alla compressione dei salari, al taglio dei servizi e delle pensioni, a una gigantesca redistribuzione dal basso verso l’altro”.

Una posizione che porta a un’ulteriore differenza di vedute con il Partito democratico, alleato di governo in Italia, che invece aveva dichiarato di voler votare a favore.

Federica Pozzi

Federica Pozzi, nata a Roma il 12 febbraio 1994. Diplomata al liceo classico e laureata all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” in Lettere moderne (laurea triennale) e in Editoria e scrittura (laurea specialistica). Appassionata di giornalismo, soprattutto di politica interna, esteri e calcio.