Sale l'intensità della protesta dei trattori a Bruxelles per la Politica agricola comune | Foto Ansa

Trattori a Bruxellesroghi e petardidavanti all'Europarlamento

Il Consiglio europeo approva modifiche alla Politica agricola comune

BRUXELLES – Esplosioni, roghi e petardi. In mattinata è aumentata l’intensità delle proteste dei trattori vicino le sedi della Commissione europea e del Consiglio Ue, dove si sono riuniti i ministri europei dell’Agricoltura. Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno risposto ai manifestanti azionando gli idranti. Nel quartiere delle istituzioni europee a Bruxelles sono stati bruciati copertoni e balle di fieno anche di fronte al dipartimento responsabile per l’erogazione dei fondi della politica agricola. In totale un centinaio di trattori si sono riuniti a Rue de la Loi per protestare contro le politiche europee per l’agricoltura giudicate penalizzanti per il settore. Tra le richieste degli agricoltori: redditi e aiuti più alti, il Green Deal, tutele dagli eventi climatici estremi, misure sulla sostenibilità del settore agroalimentare e proprio le norme della Politica agricola comune europea. 

La modifiche alla Politica agricola comune

La risposta delle istituzioni europee non si è fatta attendere ed è stata approvata una revisione alla Pac, in risposta alle preoccupazioni degli agricoltori. L’obiettivo è la riduzione dei passaggi burocratici e una maggiore flessibilità per il rispetto dei vincoli ambientali. Il Comitato speciale Agricoltura ha ratificato le modifiche proposte all’architettura verde della Pac con esenzioni, deroghe e incentivi sugli obblighi di maggese, rotazione delle colture e copertura del suolo necessari a ricevere i fondi Ue. Previste anche deroghe momentanee in caso di siccità e inondazioni che impediscono agli agricoltori di rispettare i punti della revisione.

Inoltre le modifiche esonerano le piccole aziende agricole con meno di dieci ettari dai controlli e dalle sanzioni legate alla Politica agricola comune. La revisione delle norme punta ad alleggerire gli oneri amministrativi, mantenendo anche la necessità di rispettare le politiche ambientali: “Abbiamo ascoltato i nostri agricoltori e abbiamo risposto alle loro preoccupazioni in un momento in cui affrontano numerose sfide”, ha detto il vice premier belga David Clarinval, alla guida della presidenza di turno del Consiglio Ue.       

   

Rosario Federico

Nato a Napoli il 20 giugno 1998. Laureato in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing alla LUMSA. Master di I livello in Radiofonia all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Appassionato di Cinema e Serie Tv.