SYDNEY – A Bondi Beach ieri, 18 dicembre, centinaia di surfisti, nuotatori e paddleboarders si sono radunati per commemorare le vittime dell’attacco antisemita di domenica 14 dicembre, quando 15 persone sono state uccise durante le celebrazioni di Hanukkah. I surfisti sono entrati in mare per ricordare le vittime, nuotando e remando sulle loro tavole da surf a largo della spiaggia teatro della strage.
I partecipanti hanno anche formato un grande cerchio sull’acqua, osservando un minuto di silenzio e ascoltando la lettura dei nomi delle persone uccise. Hanno espresso poi solidarietà alla comunità ebraica e un forte messaggio di unità contro l’odio. L’evento è nato spontaneamente dalla comunità di surfisti locali e le famiglie colpite, per trasformare il luogo diventato simbolo di dolore in uno spazio di memoria collettiva e resilienza.
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