ROMA – A seconda della compagnia scelta e dell’orario del volo, il costo per viaggiare durante le festività natalizie può superare quota 800 euro, come per il collegamento Milano Linate-Catania. Il Natale è alle porte e, come ogni anno, il tema del caro voli costituisce una vera e propria emergenza per tutti i cittadini che si spostano da nord a sud della Penisola in occasione delle festività di fine anno.
Assoutenti: “L’algoritmo svuota le tasche degli italiani”
A tracciare il quadro di una situazione critica è Assoutenti, che ha monitorato i prezzi d’acquisto dei biglietti durante il periodo natalizio, rilevando come i viaggi più esosi siano nuovamente diretti verso la Sicilia. “In Italia, per spostarsi in aereo durante le festività, con volo d’andata il 24 dicembre e di ritorno il 6 gennaio, si spende un minimo di 505 euro nella tratta Torino-Palermo e 492 euro da Pisa a Catania”. Nelle stesse date, invece, “servono 411 euro da Milano a Palermo, stesso prezzo della tratta Verona-Palermo”. La situazione non migliora per studenti e lavoratori fuorisede calabresi. Da Milano a Crotone, infatti, “la spesa minima è di 390 euro (con partenza il 23 dicembre).
Al centro del caro voli c’è la logica dell’algoritmo, secondo il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso. “Le tariffe di treni e aerei”, secondo Melluso, “impazziscono salendo alle stelle per effetto degli algoritmi che legano i prezzi alla domanda, svuotando le tasche degli italiani e rendendo le feste più amare per tutti”. Un fenomeno definito dal presidente dell’associazione come “una speculazione sulla pelle dei consumatori”.
Codacons: “Volare verso Sicilia e Sardegna costa fino al 900% in più”
A conferma della situazione emergenziale fotografata da Assoutenti, il Codacons ha segnalato ad Antitrust, Enac e Mit che volare verso Sicilia e Sardegna durante le festività natalizie costa fino al 900% in più rispetto alle normali tariffe aeree. Basti pensare che “da Milano a Catania, il biglietti del 23 dicembre costa 178 euro, quasi otto volte in più rispetto ai 20 euro del 13 gennaio”.
In aumento anche biglietti dell’alta velocità e carburanti
A destare preoccupazione, anche il fronte dei treni, spesso scelti come alternativa più economica ai voli aerei per spostarsi nel periodo di Natale. Ipotizzando un viaggio di sola andata sabato 20 dicembre, facendo uso di mezzi ad alta velocità, servono almeno 200 euro per la tratta Torino-Reggio Calabria, 185 euro da Torino a Lecce, 167 euro da Genova a Raggio Calabria”, come rilevato da Assoutenti.
Cattive notizie anche per chi sceglie di spostarsi in macchina. Gli automobilisti dovranno infatti fare i conti con i rialzi dei prezzi del carburante registrati nelle ultime settimane. “Oggi un litro di gasolio in modalità self costa in media 1,712 euro al litro, facendo segnare un +6,4% rispetto a un mese fa, mentre la benzina nello stesso periodo aumenta del 3,1%”, come calcolato da Assoutenti.


