Pope Francis speaks during a meeting with autorities, the civil society and diplomatic corp in La Moneda, Santiago, Chile, 15 January 2018. Pope Francis visits Chile and Peru from 15 January to 22 January 2018. ANSA/LUCA ZENNARO

Cile, papa Francescoincontra vittime di abusida parte di preti pedofili

Il pontefice chiede perdono come già aveva fatto a Filadelfia

La dura condanna per gli abusi sessuali sui minori commessi da esponenti del clero. La richiesta di perdono con la rassicurazione che tali episodi non si ripeteranno più. Il viaggio di papa Francesco in Cile è l’occasione per ribadire con chiarezza il suo no alla pedofilia nella chiesa, fenomeno che questo Paese conosce bene.

Oggi il papa ha incontrato nella Nunziatura Apostolica di Santiago del Cile un piccolo gruppo di vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti. Un incontro strettamente privato, fa sapere il direttore della sala stampa della Santa Sede Greg Burke. Francesco ha ascoltato le loro storie e “ha pregato e pianto con loro”, ha aggiunto il portavoce. Burke ha preferito non fornire ulteriori dettagli sulla visita del pontefice. Non è stato specificato, ad esempio, quante fossero esattamente le vittime incontrate dal papa, né di che sesso fossero, né in quali particolari casi di pedofilia siano state coinvolte.

La Chiesa cilena è stata travolta da tempo dallo scandalo delle violenze sessuali. Sono decine i preti coinvolti, alcuni anche molto influenti come Fernando Karadima, accusato da molti ragazzi di aver subito violenze quando erano minorenni. Episodi che hanno profondamente segnato i fedeli cileni.

Sulla questione il papa era intervenuto già ieri nel suo discorso al Palazzo della Moneda. “Qui non posso fare a meno di esprimere il dolore e la vergogna che sento davanti al danno irreparabile causato a bambini da parte di ministri della Chiesa. Desidero unirmi ai miei fratelli nell’episcopato – ha aggiunto Francesco – perché è giusto chiedere perdono e appoggiare con tutte le forze le vittime, mentre dobbiamo impegnarci perché ciò non si ripeta”.

Non è la prima volta che il papa incontra vittime di pedofilia. Già nel settembre del 2015, in occasione del suo viaggio a Filadelfia, il pontefice aveva detto: “Sono profondamente dispiaciuto per tutte le volte che voi o le vostre famiglie avete denunciato gli abusi e non siete stati ascoltati o creduti. Vi prego di credere che il Santo Padre vi ascolta e vi crede”.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.