A handout photo dated 20 November 2020 and made available by the Oxford University 23 November 2020, showing a vial with vaccine developed jointly by the Oxford University and AstraZeneca, Oxford, United Kingdom. The Oxford University/AstraZeneca coronavirus vaccine has an average efficacy of 70.4 per cent in preliminary results, Oxford University/AstraZeneca announced on 23 November 2020, and can be stored in a standard fridge. ANSA/OXFORD UNIVERSITY / JOHN CAIRNS / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Gb, approvato il vaccinoè quello Pzifer-BioNTechUe: sì a vaccinazione gratis

Usa: 500 mila casi nelle ultime 24 ore Un milione e mezzo i morti nel mondo

La Gran Bretagna sarà il primo Paese al mondo in grado di vaccinare la propria popolazione. L’uso del vaccino Pfizer-BioNTech, infatti, è stato approvato e sarà già disponibile dalla prossima settimana. L’ente britannico per i farmaci ha autorizzato la somministrazione, decretando uno dei momenti più significativi dell’intera emergenza.

La buona notizia arriva in un momento critico in tutto il mondo: i casi totali sfiorano i 65 milioni, mentre la soglia dei decessi è quanto mai vicina al milione e mezzo. Il record negativo spetta, ancora una volta, agli Stati Uniti, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati quasi 500 mila nuovi casi.

“Prima c’è la consegna dei vaccini da parte dei produttori agli Stati membri, i cui termini vanno concordati tra gli Stati e i produttori. Una volta consegnate le dosi, i Paesi Ue potrebbero voler trasportare le dosi dall’hub centrale in altri centri di vaccinazione. Questa è responsabilità degli Stati membri”, ha spiegato la Commissione europea.

Sandra Gallina, direttrice generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione, ha sottolineato l’importanza di una distribuzione paritaria in tutto il mondo. “Il punto importante è che tutti gli Stati membri avranno un accesso uguale a tutti i vaccini, e saranno gratuiti, perché il vaccino è stato interpretato come un bene comune”.

Anche il Giappone distribuirà gratuitamente i vaccini anti-Covid ai suoi 126 milioni di abitanti.

Paolo Consolini

Mi chiamo Paolo Consolini e sono nato il 1 marzo 1998 a Roma. Sono laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università LUMSA. Seguo con passione lo sport, in particolare il calcio estero.