Covid, 4 miliardi dagli Usa per vaccinare il mondoIpotesi 3 dosi anti-varianti

Un terzo dei militari statunitensi ha rifiutato la prima somministrazione

Il presidente statunitense Joe Biden stanzierà 4 miliardi di dollari per il piano di vaccinazione globale contro il Covid. I fondi, approvati dal Congresso a dicembre, verranno distribuiti fino al 2022. La notizia, anticipata dalla Casa Bianca, arriva in un momento più che mai critico a livello globale. Infatti sono oltre 110 milioni i contagiati in tutto il mondo, a poco più di un anno dall’inizio della pandemia.

Il record negativo spetta agli Stati Uniti con 27 milioni di infezioni registrate. Al secondo posto della drammatica graduatoria troviamo l’India, che ha appena superato i 10 milioni. Situazione critica anche in Brasile, dove da oltre 28 giorni consecutivi il numero di morti supera le mille persone. E proprio in Brasile è morto Amoim Arukà, l’ultimo sopravvissuto allo sterminio degli indigeni brasiliani Juma. L’uomo, colpito dal virus, è venuto a mancare all’età di 86 anni, dopo un lungo ricovero in un ospedale di Porto Velho. Intanto negli Stati Uniti circa un terzo dei militari americani si sono rifiutati di vaccinarsi, non curandosi dell’alto tasso di infezione presente all’interno delle forze armate. La loro scelta fomenta le opinioni dei cittadini che considerano la somministrazione delle dosi come qualcosa di non prioritario o assolutamente necessario.

Sui vaccini e le varianti arrivano novità da Moderna. “Stiamo ragionando sulla possibilità di somministrare una terza dose del vaccino sviluppato sulla sequenza originale per combattere le mutazioni”, ha dichiarato il presidente dell’azienda, aggiungendo poi che sono pronti a chiedere l’autorizzazione per utilizzare il prodotto nella fascia d’età 12-18 anni. L’Unione Europea ha poi reso noto che raddoppierà il finanziamento a Covax, l’iniziativa dell’Oms che punta a garantire la disponibilità del vaccino anti-Covid nei Paesi a basso reddito di tutto il mondo.

Paolo Consolini

Mi chiamo Paolo Consolini e sono nato il 1 marzo 1998 a Roma. Sono laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università LUMSA. Seguo con passione lo sport, in particolare il calcio estero.