CR7 schianta l'AtleticoImpresa della Juventusche adesso sogna la finale

Il titolo in borsa sale del 16,4% Chiellini: "Una partita epica"

Giorgio Chiellini l’ha definita “Una partita semplicemente epica”. La Juve ha conquistato la qualificazione ai quarti di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid con un 3-0 maturato ieri sera a Torino. Il merito è stato di Cristiano Ronaldo che ha messo a segno una tripletta. Mancano due squadre per definire il quadro del sorteggio dei quarti (venerdì a Nyon) ma adesso tutti temono i bianconeri.

La qualificazione sembrava impossibile dopo lo scivolone al Wanda Metropolitano ma la Juve, con Ronaldo, riserva sempre nuove sorprese: con un calcio di rigore il bomber ha segnato l’ultimo dei tre gol all’Atletico, quello decisivo. Al di là della prestazione superlativa di CR7, anche altri giocatori hanno stupito, come Bernardeschi che ha conquistato il rigore e Spinazzola, all’esordio assoluto in Champions.

I benefici si vedono anche in economia. Piazza Affari ha invertito la rotta e, dopo un’apertura in calo, è salita dello 0,3%, spinta dal titolo della Juventus, che è salito del 16,4% a 1,42 euro, dopo la rimonta sull’Atletico Madrid.

“Abbiamo giocato una partita magica, l’Atletico era un avversario complicato ma anche noi siamo molto forti”, conferma soddisfatto Ronaldo a fine partita, dopo aver restituito ai tifosi avversari il gesto delle huevos (le uova), come fece l’allenatore dell’Atletico Simeone all’andata.

Dunque nessuna scusa per gli spagnoli, travolti sia per intensità che per qualità del gioco: “Abbiamo giocato la partita come la loro dell’andata”, ammette Simeone, “Non abbiamo creato gioco, non siamo mai stati pericolosi per meritarci il passaggio del turno”.

“La Juve ha meritato, loro in casa sono molto forti”. Una squadra irriconoscibile rispetto a quella dell’andata, una vittima sacrificale travolta dall’entusiasmo dell’Allianz Stadium: “Abbiamo cercato di recuperare ogni pallone – ha detto l’allenatore dell’Atletico – ma non ci siano riusciti come al Wanda. Vero, avevamo alcune assenze, ma sono stati semplicemente più bravi e dobbiamo metterci a lavorare e affrontare il futuro. L’atteggiamento? Forse non sono riuscito a trasmettere alla squadra l’intensità che volevo”.

La Juve adesso vuole tornare a Madrid, dove si giocherà la finale, per vincere la Champions.

Laura Bonaiuti

Laura Bonaiuti è nata a Fiesole (Fi) nel 1992. La sua passione è il giornalismo in qualsiasi sua forma. Vuole raccontare storie su carta, online, in televisione, su youtube e potenzialmente dappertutto. Ha scritto, tra gli altri, per La Repubblica (cartaceo e online) e ha collaborato con il programma televisivo Matrix su Canale 5 a Roma, dove si è trasferita da agosto 2017. Fa parte della redazione del mensile cartaceo “The New’s Room”. Adesso è giornalista praticante presso LUMSA Master School dove studia nel biennio 2018-2020. Nel maggio 2015 ha pubblicato il romanzo “Se nessuno sa dove sei” con Edizioni Piemme e "Non c'è posto per me" nel gennaio 2020 con Giunti.