Luca Nardi batte Novak Djokovic a Indian Wells 2024 | Foto Ansa

"È stato un miracolo"Nardi batte Djokovicagli Atp di Indian Wells

La preoccupazione del tennista serbo "Non sono abituato a zero titoli"

INDIAN WELLS – Impresa storica di Luca Nardi al torneo Atp 1000 di Indian Wells. Il pesarese, classe 2003 e numero 123 al mondo, batte in tre set il numero uno del ranking mondiale, il serbo Novak Djokovic, con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3, e vola agli ottavi di finale. Mercoledì 13 marzo Nardi affronterà l’americano Tommy Paul.

“Credo che prima di questa notte nessuno mi conoscesse – dichiara Nardi alla fine del match – spero che il pubblico abbia apprezzato lo spettacolo”. Il tennista grida al “miracolo” per la vittoria sul campione serbo. “Alla fine non so come sono riuscito a tenere duro”, rivela incredulo. Anche il tennis club Baratoff di Pesaro, il circolo in cui ha mosso i primi passi, esulta per la vittoria del ventunenne. Stupito il presidente del club Ronni Murrone: “Luca ha fatto qualcosa fuori da ogni logica sportiva: è un sogno o è realtà?”.

Il momento no di Novak Djokovic

“Di solito a questo punto dell’anno ho vinto uno Slam o Dubai: non sono abituato a zero titoli”. Le parole di Djokovic racchiudono tutta la sua amarezza per questa fase della sua carriera che definisce “ciclo negativo”. Il serbo rivela poi di non conoscere direttamente Nardi ma riconosce il suo “tennis di qualità”. Per Nole ora sguardo al prossimo appuntamento: il Masters 1000 di Miami, dal 19 al 31 marzo.

Solo poche settimane fa Novak Djokovic è stato battuto da un altro italiano, Jannik Sinner, nella semifinale degli Australian Open.

Il record di Luca Nardi

La vittoria a Indian Wells è valsa un record a Luca Nardi. Il pesarese è infatti il giocatore con il ranking più basso ad aver mai sconfitto il serbo in un Masters 1000 o in uno Slam. Nardi supera il primato che finora spettava al sudafricano Kevin Anderson, numero 122, quando superò proprio Djokovic a Miami nel 2008. Inoltre, il tennista marchigiano è il quarto giocatore con il ranking più basso a battere un numero 1 del mondo in un Masters 1000.

Raffaele Rossi

Laureato in Scienze della Formazione e con un Master in marketing, management e comunicazione nella musica. Ho lavorato come press officer e nel marketing digitale. Collaboratore del Corriere Roma. Dal 2017 Managing director del sito musicale End of a Century: mi occupo di interviste, recensioni e news.