epa09494549 Relatives of prisoners ask for information at the entrance of the Deprivation of Liberty Center Number 1, after a riot, in Guayaquil, Ecuador, 28 September 2021. At least 24 inmates have died and another 49 have been injured after a riot registered in the Center for Deprivation of Liberty Number 1 of the coastal city of Guayaquil, in southwestern Ecuador, apparently due to a confrontation between gangs that dispute control of that penitentiary center. EPA/Marcos Pin

Ecuador, rivolta in carcereIntervento dell'esercitoMorti 20 detenuti

Dal 2021 sette massacri tra i carcerati Autorità incapaci di arginare le crisi

Sono almeno 15 i detenuti morti e altri 20 i feriti a seguito di un ammutinamento in una delle più grandi prigioni dell’Ecuador, il carcere di Latacunga, già teatro di violenze mortali in passato. A renderlo noto è l’amministrazione carceraria del Paese sudamericano. Le unità tattiche, fa sapere il Servizio nazionale per l’assistenza ai carcerati, sono a lavoro per riprendere il controllo del penitenziario.


Da febbraio 2021 la struttura è stata teatro di sette massacri tra prigionieri, che hanno visto la morte di oltre 400 persone. Le autorità si sono finora dimostrate incapaci di arginare queste violenze, spesso perpetrate con coltelli e segnate da decapitazioni e altri atti di barbarie. Secondo le stime ufficiali, le carceri sovraffollate del Paese ospitano circa 35.000 detenuti tra cui molti membri di bande legate alla droga. Nel 2021 l’Ecuador ha sequestrato un record di 210 tonnellate di stupefacenti, principalmente cocaina.

L’anno scorso il Paese da 17,7 milioni di abitanti ha registrato un tasso di 14 omicidi ogni 100.000 persone, quasi il doppio rispetto al 2020. Ad agosto il governo del presidente Guillermo Lasso ha avviato un censimento dei detenuti per migliorare le condizioni di vita di fronte al sovraffollamento carcerario.

Francesca Funari

Mi chiamo Francesca Funari, sono nata il 2 luglio 1997 e sono di Norcia. Sono laureata in Scienze della Comunicazione. Ho lavorato con Il Nuovo Diario Messaggero e presso la Uil nazionale.