HomeSport GP di Abu Dhabi 2017, la conferenza dei piloti prima dell’ultima gara

Formula 1 ad Abu Dhabi
La conferenza dei piloti
prima dell'ultima gara

Hamilton: "Con Sep la sfida continua"

Vettel: "Giusta la vittoria di Lewis"

di Valerio Del Conte23 Novembre 2017
23 Novembre 2017

La stagione 2017 del Mondiale di Formula 1 sta per chiudersi. Precisamente domenica pomeriggio, con l’ultima bandiera a scacchi. Quest’anno a portare a casa i due titoli è stata, ancora una volta, la Mercedes. La festa presso la farm di Brackley ha sancito il successo della gara in Brasile. “Ogni singolo individuo all’interno del team ha profuso un impegno che non ha mai vacillato”, spiega Lewis Hamilton nella conferenza stampa prima dell’ultima gara ad Abu Dhabi. “Al quarto anno in questa squadra capisco l’etica del lavoro di questo team ed il fatto di essere stati in lotta con la Ferrari ci ha permesso di raggiungere un ulteriore livello di performance”.

Il campione del mondo, per quattro volte, ha poi aggiunto: “Vederli tutti e rendersi conto che in ogni gara che ho potuto correre ho ricevuto l’energia del motore che hanno costruito loro. Entrare dalla porta principale e vederli ai lati della strada ad accogliermi per festeggiare i due titoli che abbiamo raccolto è stato fantastico”. Sia Hamilton che Vettel vedono ora all’orizzonte la meta dei cinque titoli mondiali, per raggiungere così Juan Manuel Fangio.

Sulla gara di domenica, Lewis è lapidario: “Vettel ha vinto l’ultimo Gran premio e quindi non ho nessuna intenzione di lasciargli via libera”. Il fulcro della stagione è stata proprio la guerra tra Hamilton e il tedesco Seb, e nonostante il britannico abbia già vinto matematicamente, i piloti vogliono gettare le basi per la prossima stagione. Alle parole di Hamilton, Vettel sorride e analizza così il confronto: “Ci sono stati tanti momenti clou, come Baku, ma anche Spa, dove lui è stato bravo a difendersi al Kemmel: alla fine Lewis ha fatto meno errori ed è giusto che abbia vinto lui. Noi abbiamo fatto un progresso enorme, di motore e telaio e se dovessimo fare altrettanto l’anno prossimo sarebbe come una passeggiata al parco – dice scherzando – No, la verità è che siamo migliorati in modo eccezionale avvicinando la Mercedes, ma così vicino quando contava”. Il tedesco conclude con un’ultima amichevole stoccata: “La Ferrari ha fatto grandi progressi, all’inizio erano davanti grazie a una macchina fantastica, poi quando è arrivata più pressione e stato più semplice sbagliare ed è quello che è successo. Seb dice che non ho avuto bisogno di fare tanti sorpassi perché ero davanti, ma mi ricordo di avergliene fatto un paio di importanti…”.

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