ROMA – Il mondo del tennis piange Nicola Pietrangeli. Ha trionfato due volte agli Internazionali d’Italia, vinto 48 trofei. Detentore della prima vittoria italiana in uno slam, nonché capitano della storica Coppa Davis vinta nel 1976, il tennista dei record si è spento all’età di 92 anni nella mattinata di lunedì primo dicembre.
La carriera del tennista Nicola Pietrangeli
Nato a Tunisi l’11 settembre 1933 da padre italiano e madre di origine russa, Pietrangeli ha conquistato 67 titoli, primeggiando nella classifica dei dieci migliori tennisti del mondo tra il 1957 e il 1964. La sua carriera sportiva è stata coronata da successi e record. Arrivato terzo in classifica, ha vinto due volte lo slam di Parigi (1959 e 1960). Indimenticabili le sue vittorie al torneo di Monte Carlo e ai due Internazionali d’Italia. Ancora oggi, Pietrangeli detiene il primato mondiale di tutti i tempi in Coppa Davis per numero di partite giocate, che ammontano a ben 164. Nei primi anni Sessanta, Pietrangeli ha raggiunto la finale della competizione, mentre da capitano ha guidato l’Italia alla prima storica conquista del trofeo nel 1976 in Cile.
Per quasi 65 anni è stato il primatista azzurro alla Davis prima di essere superato, il 26 gennaio scorso, da Jannik Sinner arrivato a quota tre. Un successo accolto con gioia dallo stesso Pietrangeli, che in un’intervista alla Gazzetta dello Sport aveva sottolineato che “I record sono fatti per essere battuti prima o poi”.
Il cordoglio per la morte della leggenda del tennis
La scomparsa di Nicola Pietrangeli ha scosso il mondo del tennis e non solo. Messaggi di cordoglio sono arrivati dal Lazio Club Montecitorio, che ricorda con “affetto un uomo di talento, stile e passione, che non ha mai nascosto il suo legame con i colori biancocelesti. Alla famiglia, agli amici e a tutto il mondo del tennis vanno le nostre condoglianze e il nostro pensiero più sincero”. Un personaggio che ha incarnato il tennis italiano, come lo ricorda il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio.
Rafa Nadal ex numero uno del mondo ricorda Nicola Pietrangeli, esprimendo sui social le sue “più sentite condoglianze a tutta la famiglia, il figlio Filippo, e alla famiglia del tennis italiano. Nadal, che nelle sue vittorie a Roma durante gli Internazionali d’Italia era stato premiato proprio da Pietrangeli, descrive il campione scomparso come “un grande del tennis italiano e mondiale”.
Fabio Fognini, pubblicando sui social una foto che li ritrae insieme, ricorda Nicola Pietrangeli come un “pezzo enorme della nostra storia, che ha insegnato a tutti cosa significa vincere davvero”. Parole condivise anche da Angelo Binaghi, presidente della Fitp, che scrive “Il tennis italiano perde il suo simbolo più grande, e io perdo un amico”.
La vicepresidente della Fitp, Chiara Appendino, sottolinea il ruolo chiave del tennista italiano. In un tweet Appendino ricorda come Pietrangeli abbia “portato in alto nel mondo il tennis italiano prima di tutti con un’eleganza e un estro unici. Per lui, ancora più dei tantissimi trofei, parlano i riconoscimenti che non sono mai mancati da tutto il circuito”.
Anche il mondo politico si stringe intorno alla famiglia di Pietrangeli. Sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ha commentato la scomparsa del tennista esprimendo cordoglio per “uno dei più grandi tennisti italiani di sempre, il primo azzurro a vincere lo Slam. Una leggenda dello sport nazionale e internazionale”.











