Mafia: triplice omicidio in Puglia. Ucciso anche un bimbo di 4 anni

Nella serata di ieri tre persone, tra cui un bimbo di 4 anni, sono state uccise nella provincia di Taranto. Scampati miracolosamente all’agguato altri due bambini. Il triplice omicidio è avvenuto alle 21.30 circa sulla statale 106 che collega Taranto a Reggio Calabria, all’altezza dello svincolo per Palagiano, nel tarantino.

Le vittime sono Cosimo Orlando, 44enne pregiudicato in semi libertà, Carla Maria Fornari, 30enne compagna di Orlando e vedova di un altro pregiudicato ucciso in un agguato, ed il figlio della Fornari, di soli 4 anni.

Mentre percorrevano la statale le vittime si sono viste tagliare la strada da un’altra autovettura, che li ha costretti a fermarsi contro il guardrail. Qui una scarica di colpi ha ucciso la coppia ed il bimbo, che giaceva sulle gambe di Cosimo Orlando, seduto sul sedile del passeggero. I tre sarebbero morti sul colpo ed ha nulla è valso l’arrivo dei soccorsi. Illesi invece gli altri due bimbi della coppia, che sedevano sui sedili posteriori della vettura. Le indagini dei carabinieri sono partite immediatamente e il versante ionico della provincia tarantina è stato battuto tutta la notte dalle forze dell’ordine alla ricerca dei killer.

Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un agguato di stampo mafioso. L’obiettivo probabilmente era Cosimo Orlando, già omicida ed in stato di semi libertà. Sullo sfondo un regolamento di conti.

Mario Di Ciommo

Mario Di Ciommo

Nato a Venosa nel 1990 cresce a Lavello, in Basilicata. Dopo aver ottenuto il diploma presso il Liceo Classico V Orazio Flacco, frequenta a Roma l’università SSML Gregorio VII conseguendo, nel 2011, la laurea in mediazione linguistica. Redattore dal 2011 presso Nextmediaweb, nel 2013 ottiene il titolo di giornalista pubblicista. Amante dei viaggi, tra le sue passioni ci sono anche la geografia e lo sport.