Ultime ore del viaggio di Papa Leone XIV in Libano. Il pontefice, dopo aver visitato l’ospedale psichiatrico de la Croix ha deciso di fare visita al porto di Beirut teatro, cinque anni fa, della doppia esplosione che ha causato 220 morti, 7mila feriti e notevoli danni economici al Paese.
Oltre 150mila fedeli per la messa di Leone XIV
Nell’area del porto in cui Leone ha scelto di pregare, erano presenti oltre 150 mila fedeli e anche il presidente della Repubblica Joseph Aoun. Lo riportano le autorità locali. Il Beirut Waterfront, dove è stata detta messa, è una zona costiera tra il porticciolo turistico e il centro. Accompagnato da Nawaf Salam, primo ministro libanese, Prevost ha poi incontrato alcuni parenti delle vittime e alcuni sopravvissuti all’esplosione. I congiunti sono arrivati sul luogo con le fotrografie di chi ha perso la vita in quel tragico evento.
“In Libano tante ferite, storia oscurata da sofferenze”
“La bellezza del Libano”, ha detto Leone XIV durante l’omelia, “è oscurata da povertà e sofferenze, da ferite che hanno segnato la vostra storia – sono appena stato a pregare nel luogo dell’esplosione, al porto – è oscurata da tanti problemi che vi affliggono “.


