Palloni della Premier League | UNSPLASH

Premier, nuove accusedi violenza sessuale Indagato anche un manager

Le presunte vittime parlano alla Bbc Le società lasciano giocare gli indagati

Nuovi casi di accuse di violenza sessuale scuotono nuovamente il calcio inglese. Questa volta si tratta di un manager di una società della Premier League, il massimo campionato britannico, il quale avrebbe continuato ad allenare nonostante le indagini a suo carico. Insieme a lui anche due giocatori professionisti. A fare entrare nuovamente la Premier nell’occhio del ciclone è la Bbc, attraverso le testimonianze delle presunte vittime che hanno denunciato il mancato interesse sui casi di abuso da parte della Federcalcio e della Lega inglese. 

Dal 2020 sono sette i club di Premier League che hanno avuto giocatori, o anche dirigenti, indagati per reati sessuali. L’ultimo caso risale a marzo di quest’anno. Lo stesso giocatore, inoltre, era stato arrestato nel luglio del 2022 per le stesse accuse ma era tornato in libertà dopo il pagamento della cauzione. Le rigide norme sulla privacy impediscono alla Bbc di rivelare i nomi degli indagati. 

Tra le testimonianze – riporta la Bbc – alcune donne hanno fatto riferimento a uno “storico rapporto di abusi su minori” denunciati alla Lega inglese, a cui non sono state mai date risposte concrete. Una donna, inoltre, ha affermato di aver pensato al suicidio dopo che la sua denuncia era stata ignorata. “Non volevo esistere in un mondo in cui le accuse di violenza sessuale possono essere ignorate finché hai abbastanza talento”, ha affermato.

Questo mese, nel Discorso del Re, è stata annunciata l’istituzione di un regolatore indipendente; un organismo con lo scopo di “tutelare gli interessi dei club e dei tifosi”. In merito, la presidente della Commissione Media, Cultura e Sport del Regno Unito Caroline Dinenage, ha chiesto al nuovo regolatore di garantire che la Lega inglese affronti le mancate risposte alle denunce ricevute.