Vladimir Putin incontra il vice ministro della Difesa Evkurov e Andrei Troshev, ex luogotenente di Prigozhin, al Cremlino | Foto Ansa

Putin chiede aiuto a un ex luogotenente di Prigozhinper formare nuove leve

L'ambasciatore russo in Italia "Momento drammatico per le relazioni"

KIEV – Nuove leve da formare. Con questa motivazione Vladimir Putin ha chiesto aiuto ad Andrei Troshev, ex luogotenente del fondatore della formazione paramilitare Wagner Evgenij Prigozhin, per implementare le forze combattenti in Ucraina. Sul campo questa mattina, 29 settembre, le difese aeree russe hanno abbattuto undici droni ucraini sopra le regioni di Kaluga e Kursk, a sud-ovest di Mosca. In una dichiarazione alla Cnn, il servizio di sicurezza ucraino ha poi confermato l’attacco contro una sottostazione elettrica di Kursk. L’impianto è stato colpito perché forniva elettricità a importanti strutture militari russe. In precedenza, il governatore di Kursk aveva affermato che cinque insediamenti e un ospedale erano rimasti senza energia elettrica dopo l’attacco dei droni. 

 La posizione dell’ambasciatore russo in Italia

Intanto Alexeij Paramonov, ambasciatore di Mosca in Italia, durante un’intervista a Ria Novosti ha riferito che: “Il mainstream dell’informazione italiana, come parte dello spazio generale dei media occidentali, non trasmette informazioni veritiere sulla Russia”. Le relazioni fra Italia e Russia “stanno attraversando un momento drammatico”, ha aggiunto, mentre “l’affermazione più sconvolgente da sentire è che Zelensky e il suo regime starebbero difendendo i principi cardine della civiltà europea”. Tuttavia Paramonov ha osservato come tra Russia e Italia non sia stato ancora superato il punto di non ritorno ed è ancora possibile il dialogo: “I nostri interlocutori a Roma affermano costantemente che ora questo aspetto non è meno importante di prima. Usiamo questi canali per mantenere una minima comunicazione”. 

Nel frattempo, l’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha sottolineato la necessità di far ritornare sotto il controllo ucraino la centrale nucleare di Zaporizhzhia, mentre in merito all’adesione dell’Ucraina nell’Unione Europea è tornato a parlare il premier ungherese Viktor Orban, sottolineando la necessità di rispondere a “domande molto difficili” prima che l’Ue possa avviare i negoziati di adesione.

Rosario Federico

Nato a Napoli il 20 giugno 1998. Laureato in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing alla LUMSA. Master di I livello in Radiofonia all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Appassionato di Cinema e Serie Tv.