BARI – C’è grande attesa per la presenza della leader del Partito democratico Elly Schlein questa sera alla festa dell’Unità di Bisceglie. Non è ancora chiaro se al suo fianco ci sarà anche Antonio Decaro in veste di candidato presidente del centrosinistra. In vista delle elezioni regionali in Puglia di metà novembre continuano, infatti, le tensioni tra il Pd e Alleanza verdi e sinistra sulle candidature
L’appuntamento per le ore 20 dovrebbe essere l’occasione per annunciare ufficialmente la candidatura di Decaro a governatore, ma i dubbi sono ancora molti. “Non devo decidere io”, ha dichiarato l’europarlamentare, lasciando trapelare che il suo nome potrebbe essere ritirato da un momento all’altro. Come ormai noto l’ex sindaco di Bari non intende scendere in campo se, dopo il presidente uscente Michele Emiliano (ex Pd), non si ritirerà anche Nichi Vendola (Avs). Ma Avs non sembra disposta a cedere e Vendola ha rispedito la richiesta al mittente.
Le possibili alternative a Decaro
Nel frattempo, nel centrosinistra pugliese parte il totonomi su possibili alternative. Su tutti spiccano quelli della presidente del consiglio regionale Loredana Capone e del capogruppo al Senato del Pd, Francesco Boccia. Quest’ultimo, però, ha già fatto un passo indietro. Nelle ultime ore ha, inoltre, preso quota il nome di Michele Laforgia, avvocato penalista e consigliere comunale di Bari. “Nessuno me ne ha mai parlato”, smentisce il legale. A questo punto, anche Avs potrebbe rivendicare la scelta sul nuovo nome e il mirino potrebbe cadere proprio su Nichi Vendola. Una scelta che genererebbe ancora più tensione nel Campo largo.
L’indecisione del centrodestra
Dal canto suo, il centrodestra è ancora alla ricerca di un vero candidato. Dopo aver aperto a Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia, ora si pensa a una nuova soluzione. “Credo che si debba puntare su un esponente civico”, ha dichiarato il segretario nazionale del partito Antonio Tajani.