"Riaprire di nuovo America"Il documento di Trumpper la ripresa degli Usa

Tre fasi per far ripartire il Paese Record di morti in un giorno: oltre 4500

Diciotto pagine fitte e un piano diviso in tre fasi: è questo il modo in cui il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, vuol far “riaprire di nuovo l’America” e riportare quindi le persone al lavoro, a scuola e alle loro attività commerciali dopo la pandemia di Coronavirus che fa del Paese da lui governato il più colpito nel mondo. E dopo tre giorni arriva anche il dietrofront su un’altra dichiarazione: spetterà ai singoli governatori degli stati decidere se e quando riaprire: 29 di loro sono già pronti a lasciarsi alle spalle il lockdown.

Il documento che si chiama “Opening up America again” prevede, nella prima fase, un rigido distanziamento sociale per tutti nei luoghi pubblici. Le scuole continueranno a rimanere chiuse, come anche i bar; diversa sorte per ristoranti, teatri, cinema, stadi, palestre e luoghi di culto che dovranno seguire dei protocolli di sicurezza. Sarà ancora incoraggiato lo smart working e saranno vietati gli assembramenti con più di dieci persone.

Nella fase successiva, saranno vietati i raduni pubblici con più di 50 persone, i cancelli delle scuole verranno riaperti e si potrà riprendere a viaggiare. Nella terza e ultima fase ci sarà un ritorno alla normalità – e quindi anche i bar potranno rialzare la serranda –, possibile grazie all’identificazione e all’isolamento di nuove infezioni. Tra una fase e l’altra, secondo quanto recita il documento, dovranno trascorrere almeno 14 giorni.

Sembrano ormai sopite, intanto, le polemiche con Anthony Fauci, il super commissario sulla task force statunitense. Dopo la sua intervista alla Cnn di domenica scorsa, in cui aveva criticato le mosse del tycoon di aver aspettato troppo per chiudere il Paese così da evitare diversi morti, l’epidemiologo aveva passato delle ore di terrore. Su Twitter, infatti, Trump aveva rilanciato un tweet in cui si chiedeva la testa del super commissario: “Fire Fauci”, recitava il post dell’ex candidata repubblicana alla Camera, Lorraine DeAnna, ripreso dal presidente. In serata, comunque, è toccato direttamente alla Casa Bianca, attraverso una nota ufficiale, rimettere le cose a posto: nessun licenziamento all’orizzonte per l’italo-americano.

Intanto, però, il numero dei morti per Covid negli States vola e tocca cifre record: sono, solo nelle ultime 24 ore, 4.591 i decessi per Coronavirus, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal sui dati della John Hopkins University. I casi totali sono oltre i 650 mila e i morti, totali, più di 31 mila.

Mariacristina Ponti

Mariacristina Ponti nasce in Sardegna nel lontano 1992, dopo un diploma al liceo scientifico, decide di conoscere il mondo e di trasferirsi a Padova e, successivamente, a Roma. Le sue passioni sono la politica, il calcio, i nuotatori e la musica indie, ma solo quella vera. E Guccini, ovviamente.