Un telecamera in campo / foto d'archivio

Serie A e diritti televisiviDazn offre 700 milionida Sky ne arrivano altri 200

Lunedì la decisione della Lega calcio per il quinquennio 2024-2029

MILANO – La Serie A proverà a decidere entro oggi, lunedì 23 ottobre, sulle offerte per i diritti tv del campionato. È, infatti, in programma una riunione nella sede della Lega di via Rosellini a Milano, in cui le società puntano a tirare le somme delle offerte finora arrivate dalle emittenti e il cui termine di validità è in scadenza. In ballo ci sono i diritti del quinquennio compreso tra le stagioni 2024-2025 e 2028-2029.

L’offerta economicamente più vantaggiosa, per il momento, è quella arrivata da Dazn e Sky per complessivi 900 milioni annui – 27,5 milioni in meno rispetto a quelli percepiti attualmente dalla Lega – dal 2024 in avanti. In questa offerta Dazn è l’attore principale, in quando contribuirebbe con la considerevole cifra di 700 milioni. La proposta, così come le altre sul tavolo, è stata approfondita nel corso dell’ultima settimana in diversi incontri tecnici tra i dirigenti.

La Lega e i club puntano a concludere, provando anche a fare un primo bilancio tra i favorevoli alle offerte e coloro che, invece, vorrebbero chiudere le porte alle emittenti televisive, ritenendo le offerte troppo basse, e ad aprire le sei buste contenenti le manifestazioni di interesse per la creazione del canale di Lega. Favorevoli in quest’ultimo senso sono, in particolare, Napoli, Fiorentina e Salernitana, ma anche Milan, Juventus e Roma vorrebbero approfondire la questione. Per accettare una delle offerte delle emittenti televisive serviranno comunque 14 voti, anche se è difficile dire quali saranno gli schieramenti prima della fine della prima votazione.

Al momento l’ipotesi di un ulteriore rinvio, come i tanti avvenuti nelle scorse settimane, non sembra essere plausibile. Un’altra assemblea è fissata, invece, per lunedì 27 ottobre: all’ordine del giorno i dritti delle tv internazionali e il calendario del campionato del prossimo triennio.

Maddalena Lai

Sarda, laureata in Giurisprudenza e aspirante giornalista. Mi piacciono la scrittura, la politica e i diritti. Ho una vocazione per le cause perse e le domande scomode.