Stop alle minigonne in un liceo di New York

minigonnaA New York è entrata in azione la “Fashion police”. No, non si tratta dell’ultimo programma di Enzo Miccio, noto volto televisivo italiano, spesso protagonista di show in cui dà consigli di stile a ragazze e signore colpevoli di vestirsi in modo sciatto o troppo bizzarro, ma di una vera e propria polizia dell’abbigliamento assoldata dal preside di una scuola di New York.
Nell’Istituto superiore Tottenville di Staten Island, infatti, quindici addetti del personale scolastico, impediscono che minigonne, leggins o jeans strappati possano intrufolarsi nella scuola, per garantirne la decenza.
La decisione del preside Joseph Scarmato non è stata accolta con entusiasmo, soprattutto dalle allieve donne dell’Istituto, pronte a una resistenza serrata contro il nuovo “regime del decoro”, noncuranti delle punizioni che questa lotta per la libera espressione di loro stesse attraverso gli shorts può portare. Solo nell’ultima settimana, infatti, 200 ragazze sono finite in punizione per avere trasgredito i dictat dell’abbigliamento voluti dalla scuola.
Una ribellione combattuta con ardore anche delle madri, pronte ad agire per vie legali per supportare le figlie. O almeno da alcune di loro. Per altre la decisione del preside è intervenuta a porre fine alla rapida escalation della riduzione della lunghezza gonna, sempre più corta sulle gambe delle loro figlie e sulle quali loro stesse non riuscivano più ad intervenire. “Sembra che stiano facendo pratica per andare a lavorare in uno strip club”, ha spiegato senza mezzi termini una di queste madri al New York Post.
Forte anche dell’appoggio di parte del corpo genitoriale la scuola è pronta ad andare avanti. E la lotta continua.

Silvia Renda

Silvia Renda

Nata a Lamezia Terme il 20 Aprile 1991. Vive da qualche anno a Roma dove ha conseguito la laurea triennale con votazione 110 e lode in Scienze della comunicazione (percorso giornalismo, uffici stampa e relazioni pubbliche) presso l’Università Lumsa, con una tesi dal titolo “La nuova vecchia retorica politica italiana: comunicazione nell’era della politica pop”. Ha collaborato con redazioni giornalistiche online. E' attualmente praticante della Scuola di Giornalismo dell’Università Lumsa.