Sette soldati turchi sono rimasti uccisi dall’esplosione di un ordigno al passaggio del loro mezzo blindato in un’area rurale del distretto di Gercus, nella provincia sudorientale a maggioranza curda di Batman. Le autorità locali hanno attribuito la responsabilità dell’attacco ai combattenti del Pkk. Il bilancio delle vittime, inizialmente fissato a quattro morti, si è aggravato dopo il decesso in ospedale di tre dei cinque militari che risultavano tra i feriti. La settimana scorsa un altro ordigno esploso nel distretto di Silopi, nella provincia sudorientale di Sirnak, aveva ucciso due guardie di villaggio. Almeno altre due erano rimaste ferite. Le guardie di villaggio sono figure stipendiate dal governo di Ankara per supportare le forze di sicurezza, in particolare nel contrasto ai ribelli curdi.
Turchia, 7 soldati uccisi
da un ordigno, l'attacco
attribuito al Pkk curdo
Nuovo attentato nel sud-est
del paese a maggioranza curda
04 Ottobre 201855